L’attesa è finita. Countdown agli sgoccioli. E chi più ne ha ne metta. Frasi fatte, dette giusto per accompagnare lo scorrere del tempo. Per un evento che comunque ha creato un grande hype. Che cresce da un anno a questa parte. Lewis Hamilton con la Ferrari. Ci vuole poco per accendere la fantasia dei tifosi della rossa che attendono il “messia” che possa riportare il titolo a Maranello dopo Raikkonen nel 2007.
La settimana che sta per iniziare sarà quello dell’esordio del baronetto inglese sul cavallino rampante. Con buona pace di Charles Leclerc, atteso pure lui a Fiorano ma in secondo piano per ovvi motivi. Poi sarà la pista a parlare. Intanto emergono dettagli sul contratto di Hamilton con Ferrari. Cifre alte, parecchio. Ma si sapeva, non è venuto via per un tozzo di pane citando l’avvocato Agnelli.
- Fiorano sarà presa d'assalto dai tifosi
- Ferrari: settimana importante, Hamilton e Leclerc in pista
- I dettagli del contratto di Hamilton con la Ferrari
- Su quale Ferrari salirà Hamilton per fare i test
Fiorano sarà presa d’assalto dai tifosi
Intanto cresce la febbre per l’esordio di Hamilton così come per la nuova stagione specie sull’onda non solo dell’arrivo del campionissimo inglese ma anche del buon finale di 2024 di Leclerc e Sainz. Si prevede che l’evento attirerà grande folla e provocherà interruzioni al traffico mentre i fan si accalcano per assistere a questo momento storico. Forse anche per questo motivo la Ferrari non ha divulgato un cronoprogramma ufficiale dei test ma siamo sicuri che le tribunette naturali attorno alla pista di Fiorano saranno prese d’assalto da tifosi, fotografi e curiosi.
Ferrari: settimana importante, Hamilton e Leclerc in pista
Una settimana di test. Ma non una settimana di test come tutte le altre, come tante ne ha passate la Ferrari nel suo passato. Lunedì 20 gennaio Lewis Hamilton dovrebbe sbarcare in Italia. Da Maranello trapela poco o nulla su quello che saranno programmi e spostamenti del 7 volte campione del mondo. Che stando alle indiscrezioni dovrebbe passare anche una giornata al simulatore.
La Ferrari ha già programmato sulla pista di Fiorano tre giorni di test il 21, 22 e 23 gennaio. Verosimilmente dovrebbe essere il 22 il giorno in cui Hamilton salirà su una monoposto Ferrari. Insieme a lui ci sarà anche Charles Leclerc. I due si alterneranno tra mattina e pomeriggio e cominceranno anche a parlarsi da “buoni” compagni di squadra. Da confermare ancora l’indiscrezione di qualche settimana fa di un altro test a fine gennaio sul circuito di Barcellona, con la speranza di trovare temperature più miti.
I dettagli del contratto di Hamilton con la Ferrari
Poco meno di un anno fa, era l’1 febbraio 2024, Lewis Hamilton e la Ferrari scioccavano il mondo della F1 annunciando il loro “matrimonio”, lui abbandonando la Mercedes dopo un decennio di vittorie, la rossa appiedando Sainz. Dal momento in cui è stato svelato l’accordo, il contratto di Hamilton per il 2025 con la Maranello è stato oggetto di voci sui suoi dettagli esatti. Per quanti anni Hamilton avrebbe corso con la rossa, considerando che ha compiuto 40 anni. E quanto sarebbe stato pagato.
Secondo alcune stime iniziali, Hamilton avrebbe dovuto guadagnare la sbalorditiva cifra di 400 milioni di dollari durante il suo mandato alla Ferrari; una cifra esorbitante. A fare chiarezza, o almeno a provarci, ci hanno pensato i giornalisti di Formula 1 Ben Hunt e James Allen nel podcast omonimo James Allen on F1.
Allen ha svelato un retroscena: “C’è un momento in cui Hamilton ha dovuto fare una scelta: dove ho le maggiori possibilità di vincere il campionato nel ’25, ’26, ’27? La risposta: la Ferrari”. Hunt ha aggiunto “Ferrari lo sta pagando più di quanto pagava la Mercedes. Si ipotizza che la cifra sia compresa tra 50 e 55 milioni all’anno”.
Su quale Ferrari salirà Hamilton per fare i test
Non si sa ancora qualche monoposto Hamilton porterà in pista. Per la giornata la Ferrari dovrebbe mettere a disposizione sia la F1-75 (del 2022) che la SF-23 (del 2023) decidendo poi in base al programma di test che avranno stabilito quale usare. Sui TPC (Testing of Previous Cars) con le monoposto di almeno due anni precedenti a quello in corso la FIA ha fatto un ulteriore giro di vite proprio da questa stagione limitando a 1000 i km a disposizione di ciascun pilota da completare in massimo 4 giornate di test.
Altra regola cambiata riguarda il riferimento cronologico che sarà l’anno solare. Questo significa che, per la Ferrari, anche la SF-23 diventa una vettura utilizzabile per i test TPC, poiché diventano utilizzabili tutte le vetture che hanno corso dall’anno solare 2023 addietro.