“Gli ultimi saranno i primi”. La citazione è d’obbligo pensando alla Red Bull che esattamente alle 20.54 ha tolto i veli finalmente alla RB20 l’ultimo gioiello del genio di Adrien Newey, che a differenza di quanto fosse trapelato ha ancora una volta stupito per i concetti estremi sulla nuova monoposto che fa tanta paura agli avversari dopo un 2023 dominato in lungo e in largo da Max Verstappen che mira al poker mondiale.
C’erano dubbi ma alla fine il team principal Christian Horner era presente in prima linea nonostante l’indagine interna in cui è coinvolto. Dunque proprio i campioni in carica, hanno chiuso il cerchio delle presentazioni delle nuove monoposto di F1. Un crescendo dopo che negli ultimi tre giorni hanno svelato la nuova macchina nell’ordine Ferrari, Mercedes e McLaren.
- Red Bull 2024, presentazione old style: c'era Chris Horner
- La Red Bull RB20 stupisce: il genio di Newey ha colpito ancora?
- Red Bull: prime parole di Horner, Verstappen e Perez sulla RB20
- Red Bull, caso Horner: il TP rigetta le accuse "Resto al mio posto"
Red Bull 2024, presentazione old style: c’era Chris Horner
A differenza della Ferrari e della maggior parte dei team che hanno presentato la propria monoposto attraverso rendering e video virtuali, la Red Bull pur svolgendola online ha presentato la RB20 in maniera classica con una “presenza fisica” di tutto il personale, a cominciare dai due piloti ma soprattutto chi la monoposto l’ha progettata, Adrien Newey, genio indiscusso dell’aerodinamica.
Ma soprattutto c’era Christian Horner. Il team principal Chstian Horner travolto nei giorni scorsi dalle accuse di presunti comportamenti inopportuni nei confronti di una dipendente. Nessun accenno ovviamente al decorso dell’indagine interna sui suoi presunti comportamenti “aggressivi” contro una dipendente. Con lui a tenere banco alla “cerimonia” rigorosamente online, oltre la presentatrice, una vecchia conoscenza del circus, quel David Coluthard, ex pilota ora commentatore e opinionista della F1 che in passato è stato tra i primi a guidare la Red Bull dalla sua comparsa in F1.
Durante la presentazione, prima che venissero tolti i veli alla RB20 si sono alternati in diretta, tra un video celebrativo e l’altro, come detto Adrien Newey, ma anche il programma Academy comune a tutte le scuderie di F1 che svilupperà, si spera, giovani piloti donna del domani.
La Red Bull RB20 stupisce: il genio di Newey ha colpito ancora?
Adrian Newey sulla RB20 ha varato ancora una volta delle soluzioni che se azzeccate, cosa che si verifica quasi sempre, potrebbero essere un duro colpo alle speranze di Ferrari, Mercedes e McLaren di lottare per il titolo. La Red Bull RB20 aerodinamicamente sembra una evoluzione ma al tempo stesso un taglio netto dalla monoposto del 2023 già al limite della perfezione. Ancora una volta è nelle pance che Red Bull potrebbe fare la differenza. Concetti estremi con l’obiettivo di andare sotto il limite di peso FIA che è di 798 kg e di dare la migliore efficienza aerodinamica.
Red Bull: prime parole di Horner, Verstappen e Perez sulla RB20
Dopo che sono stati i veli alla RB20 di poche parole i protagonisti Red Bull. Christian Horner ha detto: “E’ una evoluzione della monoposto dello scorso anno ma con delle area che abbiamo voluto evolvere per essere sempre più competitivi e veloci”.
Davvero coinciso Max Verstappen: “E’ bello vedere la nuova macchina, è bello essere qui ma sono già concentrato sul Baharain, sui primi test e sulla prima gara di una stagione che sarà lunga”. Ed infine Sergio Perez chiamato al riscatto dopo una seconda parte di stagione davvero deludente nonostante il 2° posto nel Mondiale piloti: “Il team ha evoluto un concept importante di monoposto, sarà una grande stagione per tutti noi!”
Red Bull, caso Horner: il TP rigetta le accuse “Resto al mio posto”
A margine della presentazione in cui ovviamente non sono stati fatti riferimenti al suo caso, Christian Horner è stato incalzato dai giornalisti sull’indagine interna che lo riguarda: “Inevitabilmente c’è stata una distrazione, ma la squadra è molto unita”, ha detto. “Tutti sono concentrati sulla stagione che ci aspetta. Si è svolto tutto normalmente. Il supporto è stato fantastico. la mia attenzione è rivolta alla stagione a venire. C’è un’indagine alla quale sto collaborando”.
E sull’ipotesi di un regolamento di conti con Helmut Marko, Horner dice: “Siamo molto uniti. Abbiamo sempre avuto un enorme sostegno da parte degli azionisti dopo la scomparsa di Dietrich Mateschitz. C’è un progetto qui con Red Bull Powertrains per il futuro del nostro impegno in Formula 1 e noi siamo una squadra”.