Non si esauriscono gli strascichi della prima gara del Mondiale di Formula 1. La vittoria di Hamilton col giallo del sorpasso e controsorpasso “indotto” concesso da Verstappen, dalla Red Bull e dalla direzione corsa. Ma anche il rendimento della Ferrari, bene ma non benissimo. Tutti temi analizzati con la solita ironia da Giorgio Terruzzi nelle sue consuete pagelline. Il giornalista scrittore, tra gli altri, ha pesantemente stangato Sebastian Vettel che non ha brillato nel suo primo fine settimana in Aston Martin.
Da Hamilton a Verstappen, il 10 di Terruzzi
I due protagonisti del Gran Premio del Bahrain si prendono il voto alto, altissimo, mvp per distacco entrambi, senza distinzione tra vincitore, Hamilton, e Verstappen, vinto per una formalità regolamentare, ma che ha saputo mettere sin da subito in difficoltà il 7 volte campione del mondo. Per questo il 10 di Terruzzi: “Hanno viaggiato in coppia, una coppia fissa formano ormai. Il finale del primo atto indica una novità fondamentale: Lewis non è più solo. E Max sembra più cattivello di Rosberg, l’ultimo a complicare l’esistenza del re. Intanto, bravi”.
Ferrari promossa, per ora
Una carezza, anche qualcosa di più, per la rossa di Maranello che non ha lottato mai per il podio ma ha dato segnali di ripresa rispetto allo scorso anno. Terruzzi ha dato 9 a Leclerc all’unisono con Norris, 4° con la McLaren: “Charles ha fatto il fenomeno sabato. In palio: terzo posto tra i costruttori. Comunque vispi entrambi”. L’esordio di Sainz jr merita una sufficienza, così come Perez all’esordio in Red Bull: “In quanto debuttanti nelle rispettive squadre, in quanto compagni di gente fenomenale, hanno retto il confronto. Sia Carlos, sia Checo hanno perso l’attimo in qualifica. In gara meglio, con qualche guizzo rassicurante sul loro futuro”.
Terruzzi boccia Vettel: “Siamo alla frutta!”
Non è stato il massimo il primo fine settimana di gara dell’ex Ferrari nella sua nuova avventura in Aston Martin. Già fuori nel Q1, solo 18° a differenza del compagno di scuderia Stroll, Vettel si è visto retrocesso ultimo per aver ignorato il regime di bandiere gialle in qualifica. In gara la sua strategia, ad un solo pit stop, non lo ha ripagato. Tanto per non farsi mancare nulla il tedesco nel finale di gara ha toccato Ocon. “Siamo alla frutta – esclama serafico Terruzzi nel dare voto 0 a Vettel – Ero pronto all’esclamativo per l’attimo di orgoglio messo in pista quando ha visto Alonso nel retrovisore. Poi ha scambiato Ocon per Fernando e ha perso ancora una volta la trebisonda. Credo si tratti della 37ma volta nelle ultime 37 settimane. Povero Seb…”
Caso curva 4: Terruzzi bacchetta la direzione corsa
Voto 1 a Ocon “Suonato nel deserto” e 1 a Mazepin “Arrogantello, dietro alla lavagna”. Terruzzi poi se la prende con la direzione corsa per la gestione dei fuori pista alla curva 4 alla base del caso che ha deciso la corsa: “Non sanno quello che fanno”. Parole dolci invece per due grandi nomi, Alonso e Mick Schumacher, voto 7. “La grinta di Fernando è sempre da 9, la sua Alpine da 5 e mezzo” scrive dello spagnolo, mentre per il figlio di Michael l’ammissione è chiara: “Qui, lo dico subito sono e sarò di parte. Abbiate pazienza”.