Max Verstappen resta l’oggetto del desiderio del mercato piloti, stante le voci che ogni tanto si rincorrono della possibilità che con Red Bull si interrompa il rapporto lavorativo. E l’olandese rimane il convitato di pietra nelle congetture riguardo le griglie di F1 prossime venture, con in particolare una ipotesi a troneggiare, quella dell’approdo in Mercedes.
- L'ipotesi di Verstappen in Mercedes
- Wolff: "Per tutto l'anno ho creduto fosse possibile"
- Ognuno per la sua strada, ma Wolff apre uno spiraglio
- Verso l'annuncio ufficiale di Kimi Antonelli in Mercedes
L’ipotesi di Verstappen in Mercedes
Il team dal 2025 saluterà Lewis Hamilton (accasatosi in Ferrari), e come sostituto il nome di Verstappen pareva spendibile, anche in virtù di diversi fattori: in primis, le turbolenze che soprattutto nella prima parte della stagione hanno condizionato gli umori all’interno di Red Bull (dallo scandalo delle presunte molestie a carico di Christian Horner, terminata con l’assoluzione di quest’ultimo, alle spaccature interne). In secondo luogo, l’ottimo rapporto tra Wolff e Jos Verstappen. Di sicuro migliore di quello tra quest’ultimo e lo stesso Horner.
Ma la pista che avrebbe condotto Max alla Mercedes si è rivelata poi un binario morto (almeno per ora). Helmut Marko, il consulente di lusso di Red Bull, rimarrà nel team sino al 2026: una sua eventuale partenza da Milton Keynes avrebbe avuto conseguenze su Verstappen, libero di rescindere il contratto. Poi, questa estate, la doccia fredda, come ha rivelato lo stesso Wolff parlando con i media al margine della prima giornata del GP d’Olanda.
Wolff: “Per tutto l’anno ho creduto fosse possibile”
Il direttore esecutivo di Mercedes infatti si è confrontato con Verstappen senior e il manager Raymond Vermeulen, l’ultima volta proprio durante la pausa estiva della F1. E la conclusione è stata un nulla di fatto: “Per tutto l’anno ho creduto che potesse essere una finestra o una possibilità. Non una cosa impossibile. Il terreno era piuttosto accidentato non solo per motivi prestazionali, ma anche di questioni interpersonali che conosciamo tutti”, ha spiegato Wolff, riferendosi agli ultimi mesi turbolenti in casa Red Bull.
Il capo di Mercedes ha sottolineato il fatto di essere sempre andato d’accordo con il padre di Max (“siamo un po’ simili”), e proprio per questo pensava che ci potesse essere una possibilità. Ma poi ha riconosciuto che queste possibilità erano “10 a 1, forse 9 a 1”. Ma “non volevo arrendermi”.
Ognuno per la sua strada, ma Wolff apre uno spiraglio
Tuttavia “questa estate siamo giunti tutti alla conclusione” di proseguire ognuno per la propria strada almeno in ottica 2025. Un “pensiero condiviso” che chiude la porta ad un Verstappen in Mercedes il prossimo anno. Ma “questo non significa che escludiamo che Max non possa unirsi a noi nel 2026 o oltre, perché vogliamo comunque tenere aperte tutte le opzioni nello stesso modo in cui lo fa lui”, ha svelato Wolff. “In qualche modo ho questa sensazione. Ma non so quando questo potrebbe avvenire. Che sia il 2026, o tre anni dopo, non lo so ancora”.
Contestualmente, Horner ha puntualizzato a Sky Sport che “il nostro accordo con Max è chiaro e lui lo sa qual è. E non è certo disponibile per andare in Mercedes nel 2025, non lo è mai stato”. Va ricordato che il contratto di Verstappen prevede delle clausole legate alle prestazioni della monoposto: se questa faticherà, allora il campione del mondo potrà rescindere e rivolgersi altrove.
Verso l’annuncio ufficiale di Kimi Antonelli in Mercedes
Nel frattempo a breve la scuderia di Brackley svelerà chi andrà ad affiancare George Russell nella prossima stagione. Ed è fondamentalmente un segreto di pulcinella, ovvero Andrea Kimi Antonelli, prossimo a compiere domenica 18 anni. E pare che già nel fine settimana di Monza il ragazzo potrà salire a bordo della W15 in occasione delle FP1, solitamente aperte a sperimentazioni anche con piloti terzi o debuttanti.