Le immagini che andiamo a mostravi sono già oggetto di una discussione, tra gli appassionati, di non poco conto tenendo presente che arrivano dalla pista dove si stanno effettuando i test in Bahrain e che vertono sulla nuova Ferrari SF-23 che gareggerà nel Mondiale ormai alle porte.
- I test in Bahrain: Ferrari in pista
- Ferrari: il buco sul muso
- La causa di quella anomalia in pista nei test in Barhain
- Il problema del muso: le cause
I test in Bahrain: Ferrari in pista
Da questi test pre-campionato, in programma fino a sabato 25 in Bahrain, sono emerse le prime risposte che la pista ha contribuito a indirizzare, nella prima, autentica valutazione empirica relativa alle modifiche e alle evoluzioni apportate alla monoposto che Mattia Binotto, ex team principal, aveva contribuito a sviluppare nell’ultimissima parte dello scorso campionato quando ormai le sorti di Charles Leclerc e Carlos Sainz erano definite.
Proprio durante uno dei giri sul tracciato di Sakhir, è successo qualcosa di molto strano sulla vettura guidata dal pilota spagnolo, che ha conquistato l’attenzione di tutti e ha costituito un tema caldissimo per gli utenti sui social e sui forum specializzati.
Ferrari: il buco sul muso
Come si evince dalle immagini che sono reperibili negli archivi fotografici, postate sui social e nelle riprese ufficiali la Ferrari di Sainz a un certo punto è apparsa con una sorta di ammaccatura sul muso, una sorta di buco che sembrava provocato da un oggetto o chissà cos’altro. Una rientranza del telaio che non è sfuggita ai tifosi della Rossa.
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— Massinha F1 (@MassinhaF1_) February 23, 2023
Una sorta di ammaccatura che ha destato interrogativi sulla tenuta, sull’aerodinamica e la compatibilità con questi test avvenuti a pochissimo ormai dall’avvio della stagione: nulla di tutto ciò. A formare quel buco sulla SF-23 di Sainz, sarebbe altro e, dunque, andrebbe attribuito a un’altra causa.
La causa di quella anomalia in pista nei test in Barhain
Questa flessione del musetto, stando a quanto trapelato dall’interno del box Ferrari e come riportato da Giulio Duchessa, non sarebbe un effetto voluto per generare magari dei vantaggi in pista a livello aerodinamico. A quanto pare si tratterebbe semplicemente di un problema legato alla pressione dell’aria ad altissima velocità, quando appunto lo spagnolo ha tirato lungo il rettilineo.
Ma come la #Ferrari ha il musetto che si rompe in rettilineo?! Le nuove SF-23 le hanno fatte col cartone?! #F1Testing pic.twitter.com/JcDX5RR3sA
— Valina (@valinavb) February 23, 2023
Il problema del muso: le cause
Il muso è poi tornato “normale”, quando la velocità della Rossa in pista è scesa a livelli considerati normali, quasi comparabili con le altre vetture in pista per questi test. Indiscutibile, invece, il fatto che quella parte della Ferrari non essendo strutturale possa essere soggetta a deformarsi in determinate circostanze, con simili variabili come velocità e condizioni atmosferiche.
Ma per evitare battute d’arresto, anche provocate da questa componente, la scuderia ha pensato bene di richiamare lo spagnolo e di correre subito ai ripari, sostituendo il pezzo in questione. E dopo i nuovi test, il problema non si è più riproposto: il musetto è rimasto conformato correttamente, a scansare alcun sospetto e a imporre una immediata correzione alla SF-23 di Sainz.