Dopo aver lasciato due settimane fa nelle mani di Lautaro Martinez la Coppa Italia, la Fiorentina perde la Conference League: anche in questo caso, dopo un cammino tutto cuore e gioco, sono fatali errori difensivi che vanificano una rimonta; è il contropiede di Bowen che spezza l’equilibrio fissato da Benrahma su rigore e Bonaventura, sfuma così il sogno di portare il secondo trofeo continentale in riva all’Arno dopo la Coppa Coppe 1961.
- Fiorentina-West Ham, l'amarezza di Italiano
- Fiorentina-West Ham, Italiano abbottonato sul futuro
- Fiorentina-West Ham, le parole di Biraghi e Milenkovic
Fiorentina-West Ham, l’amarezza di Italiano
“Le prime impressioni? Abbiamo perso due finali giocate veramente bene: stasera abbiamo giocato e avuto occasioni, reagendo al calcio di rigore con la rete di Bonaventura. Mandragora ha avuto la chance di regalare alla Fiorentina il vantaggio all’altezza del dischetto e avevo la sensazione che potessimo vincere ai supplementati; dovevamo prendere qualche metro di vantaggio su quella palla contesa.. Spiace vedere i ragazzi così abbattuti, perdere due finali fa male. Non abbiamo concesso granché al West Ham: un rigore dubbio e un gol piuttosto evitabile, è un peccato perché la Fiorentina ha giocato da squadra vera” questo il commento a caldo di Vincenzo Italiano ai microfoni di ‘Sky Sport’.
Fiorentina-West Ham, Italiano abbottonato sul futuro
Al tecnico nato in Germania, che ha fatto sognare la tifoseria viola, ma che non ha ripetuto le imprese vincenti con Trapani e Spezia, resta il guizzo per rispondere alla ovvia domanda sul proprio futuro: “Il presidente è stato chiaro, ci incontreremo e parleremo del futuro; tante squadre a fine stagione lo fanno, nessun problema”. A un quesito più diretto su ‘Sky Sport’ “Resta?” Italiano ha ribadito “Nessun problema”, con un tono che non sa però di ‘apertura’. E’ l’azione del 2-1 che non dà pace: “Nel primo tempo si poteva gestire meglio qualche palla, è normale per la tensione: arrivi da una finale persa e ne stai giocando un’altra. Abbiamo sbagliato una situazione in cui ci eravamo comportati bene: si poteva affondare il tackle e spendere un fallo; i quattro difensori erano schierati, dovevamo correre all’indietro. Igor? Era fresco, poteva correre più rapidamente rispetto a Ranieri, uscito con i crampi: un battibecco dovuto all’enfasi della gara”.
Fiorentina-West Ham, le parole di Biraghi e Milenkovic
A Biraghi e Milenkovic non riesce la dedica più bella: “Non ci sono parole per descrivere il sentimento che abbiamo dentro, noi siamo quelli che vanno in campo, ma dietro ci sono persone che ci hanno fatto capire quanto per loro la Fiorentina sia importante. Non meritavamo la sconfitta, questo fa ancora più male. La ferita subita per mano dei tifosi? Non giudico nessuno, spero che chi deve prendere una decisione, decida nella migliore delle maniere” confessa il Capitano. Il collega di difesa serbo ribadisce lo sgomento fiorentino: “Fa male subire un gol alla fine. La squadra ha fatto il massimo, ma deve essere più concentrata nei frangenti decisivi: abbiamo avuto il dominio del gioco e un bel possesso palla, ma ancora una volta hanno fatto la differenza i dettagli; sapevamo che puntavano su palle in profondità, in una finale non si può concedere un gol così”.