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Genoa-Napoli, moviola: Gli errori di Fabbri a Marassi, dubbi su gol e rigore

La prova del fischietto di Faenza a Marassi analizzata ai raggi X, tanti casi discussi e decisioni che non hanno convinto tutti: il parere di Marelli

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Michael Fabbri , geometra nato a Faenza 39 anni fa, aveva già diretto un incontro fra Genoa e Napoli, le squadre le cui tifoserie vantano un gemellaggio pluridecennale. Il precedente risale alla penultima del campionato 2021/22, quando il Grifone perse 3-0 in casa del Napoli ma come se l’è cavata ieri a Marassi nel match terminato 2-2?

Rivedi qui i casi dubbi, i gol e gli highlights di Genoa-Napoli

Genoa-Napoli, i precedenti di Fabbri con le due squadre

Fabbri aveva già diretto 12 volte le gare del Napoli terminate per gli azzurri con 6 vittorie, 5 pareggi e 1 sconfitta. All’esordio stagionale con gli azzurri, nella scorsa stagione ha arbitrato Juventus-Napoli 0-1 (gol di Raspadori). Erano 11 i precedenti del Genoa con l’arbitro Fabbri terminati con 1 vittoria, 1 pareggi e 9 sconfitte. Anche con i grifoni Fabbri è al suo esordio stagionale.

Genoa-Napoli, Fabbri ha ammonito cinque giocatori

Assistito da Bresmes e Scarpa con Feliciani IV uomo, Marini al Var e Paganessi all’Avar l’arbitro Fabbri ha ammonito cinque giocatori, di cui due della squadra di Garcia: 1′ pt Elmas (N), 32′ pt De Winter (G), 33′ pt Retegui (G), 30′ st Badelj (G), 33′ Cajuste (N). RECUPERO: 2′ pt; 5′ st.

Genoa-Napoli, gli episodi da moviola

Questi i casi discussi: 17′ – Mani di Mario Rui su palla alta destinata a Retegui, salto con Juan Jesus, la palla carambola sul braccio del portoghese in maniera piuttosto casuale, per Fabbri non c’è rigore. Al 40′ De Winter spinge Anguissa e va a fare la torre per il gol di Bani, il camerunense rimane a terra ma l’arbitro, dopo check del Var, convalida la rete.

Al 62′ Dragusin su Osimhen in area di rigore, il nigeriano lo anticipa, lui gli sbatte contro: contatto al limite . All’ 81′ Olivera arriva sul fondo e crossa, check del Var e anche stavolta non c’è nulla. Congruo il movimento con il braccio di Bani.

Marelli spiega perchè il Var non poteva intervenire

A fare chiarezza è l’esperto di Dazn Luca Marelli che parte dalla contestata rete di Bani: “C’era una spinta evidente su Anguissa che si lascia un po’ cadere, ma la spinta c’è ed era con due braccia. Il problema è che questa spinta viene effettuata prima della battuta del corner quindi il Var non poteva intervenire: è un paradosso ma è così. Fabbri avrebbe dovuto interrompere il gioco, richiamare i giocatori e poi far ripetere il calcio d’angolo”

Poi analizza il possibile fallo di mano di Bani in area: “La sensazione era il tocco di mano, in effetti il braccio è largo ma il pallone va prima sul petto e quindi il difensore è stato fortunato”. Infine su rigore chiesto da Osimhen è lapidario: “Il danno procurato non esiste, si punisce la negligenza. E Dragusin, in quell’episodio, non è negligente. Per me non è rigore”.

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