La stagione di Serie BKT ha regalato incredibili emozioni letteralmente fino all’ultimo secondo con il gol di Pavoletti che ha regalato l’ultimo posto per la promozione in Serie A al Cagliari e spezzato i sogni del Bari in un San Nicola gremito.
L’ultimo atto del campionato ha permesso ai sardi di raggiungere Frosinone e Genoa, le due squadre che durante la stagione regolare si erano prese le prime due posizioni utili per ottenere la massima serie.
Un campionato conclusosi con qualche sorpresa e con colpi di scena tipici del torneo cadetto, teatro anche di tanti giovani che in Serie BKT hanno la possibilità di mettersi in mostra e attirare le sirene della Serie A.
Non solo giovani ma anche calciatori che nel campionato riescono a trovare una dimensione tale da essere protagonisti e conquistarsi le luci della ribalta.
Chi è l’MVP della stagione di Serie BKT
Prima di passare all’analisi di quelli che sono stati migliori giovani del campionato è il momento di premiare l’MVP di questa stagione, una lotta che secondo la nostra redazione mette in competizione 4 calciatori in grado di rendersi protagonisti assoluti del campionato.
Lapagol faro del Cagliari
La stagione dell’attaccante della Nazionale peruviana non era iniziata nel migliore dei modi con una sola rete segnata nelle prime 10 partite di campionato. Arrivato per guidare l’attacco del Cagliari e portare gol in Sardegna, il peso della responsabilità e (forse) la disposizione tattica scelta da Liverani non gli hanno permesso di essere sin da subito incisivo.
Anche prima dell’avvicendamento in panchina tra Liverani e Ranieri il bomber ex Benevento ha cominciato a segnare prendendosi sulle spalle l’attacco dei sardi.
È stato proprio l’arrivo di Sir Claudio a sbloccarlo definitivamente e permettergli di conquistare il Pablito come miglior marcatore della Serie BKT con 21 gol in stagione regolare e il premio MVP del campionato, oltre ad essere decisivo con i suoi gol anche ai playoff.
La sorpresa Walid Cheddira
La vera rivelazione della stagione è stato senza dubbio l’attaccante del Bari. Partito subito a razzo con la tripletta in Coppa Italia contro l’Hellas Verona, il centravanti marocchino nato a Loreto si è confermato anche in campionato con 8 gol nelle prime 8 giornate di campionato.
La convocazione nella nazionale del Marocco gli ha permesso di partecipare al Mondiale e alla cavalcata fino alle semifinali della squadra di Regragui.
Una stagione chiusa con 17 gol e 7 assist in 31 presenze, non male per un giocatore all’esordio in Serie BKT. Difficile possa restare ancora al Bari il prossimo anno avendo già attirato su di sé le attenzioni di tanti club della Serie A e non solo.
Pohjanpalo, uno scandinavo in laguna
L’attaccante del Venezia è uno di quei giocatori sconosciuto ai più ma che nel 2012 era stato inserito tra i migliori giovani nati dopo il 1991. Acquistato dal Bayer Leverkusen, e partito poi per una girandola di prestiti, oggi in Laguna sembra aver trovato la sua dimensione ideale che lo ha portato a realizzare 19 gol in 37 partite.
Il finlandese del Venezia è stato anche autore inn questa stagione di una partita in cui ha realizzato 4 gol riuscendo a portare la squadra di Vanoli dalla zona playout fino a conquistare la 6a posizione al termine della stagione regolare e di conseguenza i playoff.
Dalla Lega Pro alla Serie B, la conferma Matteo Brunori
Spesso si dice che chi sa fare gol è in grado di farlo in qualsiasi categoria. In questa stagione Matteo Brunori, il numero 9 del Palermo ha tenuto fede a questa regola non scritta del calcio.
L’attaccante italiano di origini brasiliane è stato il finalizzatore del club siciliano con 17 gol in campionato che però non sono valsi ai ragazzi di Eugenio Corini la possibilità di ottenere un posto ai playoff.
Per il club appartenente alla galassia City Football Group Matteo Brunori oggi rappresenta il punto di riferimento da cui ripartire la prossima stagione per conquistare una Serie A che è l’obiettivo dichiarato del Palermo.
Il rinnovo del contratto, arrivato poco dopo la fine del campionato, pongono il centravanti al centro del progetto del Palermo che vuole tornare in massima serie.
I migliori giovani della Serie BKT 2022/2023
La Serie B da sempre mette in mostra tanti talenti che sono in grado di trovare spazio e crescere nella categoria. In questa stagione sono stati diversi i giocatori capaci, grazie alle loro prestazioni, di attirare su di loro le attenzioni di tanti club della massima serie.
Chi è stato il miglior giovane del campionato?
Tra i giovani più promettenti che la Serie B c’è certamente il portiere del Bari Elia Caprile. Arrivato in prestito dal Leeds, che lo aveva tesserato dal Chievo dopo il fallimento dei veneti, nella scorsa stagione si era già messo in mostra alla Pro Patria in Lega Pro.
La capacità di riconoscerne il talento del Direttore Sportivo dei galletti Ciro Polito ha permesso al Bari di acquistare un portiere tra i migliori della sua generazione e che in questa stagione ha collezionato 37 presenze e 14 clean sheet. Le sirene del calciomercato non mancano per un portiere pronto a fare un salto di categoria e giocarsi le sue chance in Serie A.
Per quanto riguarda la difesa, esclusi i portieri, uno dei giocatori che si è messo più in luce è stato certamente Antonio Candela del Venezia.
Il classe 2000 originario di La Spezia ha beneficiato della scossa arrivata in Laguna con Paolo Vanoli in panchina che con il suo 3-5-2 gli ha consegnato le chiavi della fascia destra permettendogli di sfruttare tutto il suo potenziale a tutta fascia.
Tra i centrocampisti Giovanni Fabbian della Reggina si è rivelato quello con il rendimento più sorprendente sin dall’inizio della stagione. Sulla sua resa ha giovato anche il modulo di Filippo Inzaghi che con il suo 4-3-3 favorisce l’inserimento delle mezzali e ha permesso a Fabbian di realizzare 8 reti in stagione.
Il ragazzo scuola Inter è oggi conteso da tanti club di Serie A e B, ma potrebbe anche restare alla corte del fratello del suo allenatore di questa stagione, Simone, e giocarsi le sue carte nella rosa di un Inter alla ricerca di forze nuove per il centrocampo del prossimo anno.
Un altro giovane in grado di conquistare le luci dei riflettori in questa annata è stato certamente Matteo Prati della Spal.
Nonostante la retrocessione dei ferraresi nella seconda parte di stagione il classe 2003 è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante che gli ha permesso anche di conquistarsi il posto da titolare al Mondiale Under 20 con la Nazionale di Nunziata.
Un 2023 da ricordare e un attestato di stima da chi di centrocampisti se ne intende. Daniele De Rossi da allenatore della Spal a gennaio lo ha messo al centro del suo progetto tattico per sostituire il partente Salvatore Esposito e dichiarando pubblicamente di voler puntare sul ragazzo originario di Ravenna.
Una fiducia che Prati ha ricambiato con ottime prestazioni che oggi lo mettono al centro delle sirene di mercato con tanti club di Serie A decisi a puntare su di lui per il futuro.