C’è anche modo di sorridere, con quella leggerezza che qualche scivolata involontaria può provocare: un errore, dettato da una suggestione più che da una effettiva coincidenza di date e incroci temporali, che ha indotto Nicolò Barella a esprimersi con una risata, facile e allegra in un clima quasi rilassato durante la conferenza stampa di avvicinamento alla semifinale che vedrà l’Italia di Roberto Mancini sfidare la Spagna rifondata.
La gaffe di Donatella Scarnati, Barella perplesso
Nell’abituale appuntamento con i giornalisti a Coverciano, Nicolò Barella ha fatto il punto con i cronisti presenti in loco e in collegamento a poche ore dalla partita che sancirà un momento decisivo. Una data sbagliata, una domanda che lascia nello sconcerto chi ascolta e interdetto chi deve rispondere: l’imbarazzo è dettato dalla domanda che Donatella Scarnati, inviata di punta di Rai Sport di esperienza e indiscussa competenza rivolge all’azzurro.
“Mi racconti le tue notti magiche, tu avevi soltanto 7 anni nel 1990, però ci racconti le notti magiche qui in ritiro…”. A quel punto Barella – che è nato il 7 febbraio del 1997 – si è voltato verso Paolo Corbi, responsabile della comunicazione della FIGC alquanto spaesato.
A intervenire, come avviene spesso e inevitabilmente in questo Euro 2020 è Corbi: “Mondiali del ’90, un po’ di meno…”, ha detto offrendo una spalla a Barella, il quale ha ribadito: “Meno 7 anni…”.
Le scuse social dell’inviata di Rai Sport, Donatella Scarnati
A questo punto del siparietto è palese che Donatella Scarnati si sia affidata alla memoria, sull’onda delle emozioni, e che abbia confuso le date affidando a Barella una domanda dalla risposta impossibile: “Scusa, non eri neanche nato…”. “Eh no”, ha concluso l’interista e pilastro dell’Italmancini.
A notare l’incongruenza non è stata solo la platea di addetti ai lavori, ma quanti hanno seguito in diretta la conferenza stampa. Nulla di trascendentale, ma qualche puntiglio e una certa verve delle consuete deviazioni social ha indotto la Scarnati ad affidare un messaggio di scuse con allegata una precisazione attraverso il suo account twitter, molto seguito:
“Chiedo scusa ho sbagliato. Ho fatto una grande confusione. Barella nato nel 1997 ho detto ‘nel 90 avevi 7 anni’. Un lapsus. Mi dispiace e mi scuso con le persone che mi hanno ascoltato”.
Un esempio di come si possa uscire, con eleganza e professionalità, da un errore di valutazione.
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