Non solo questioni di campo. Ciro Immobile non deve fare i conti soltanto con le offerte dalla Saudi League, ma anche con qualche situazione extra-campo. L’attaccante della Lazio, attualmente aggregato al ritiro dei biancocelesti ad Auronzo di Cadore, è completamente travolto dalle proposte che potrebbero farlo sbarcare in Arabia Saudita. Ma, in testa alla lista dei problemi, c’è anche la denuncia dell’autista del tram dopo l’incidente dello scorso 16 aprile. E, intanto, il centravanti delle Aquile ha dato il meglio di sé al debutto stagionale della Lazio.
- Ciro Immobile e le maxi offerte dall'Arabia Saudita
- Immobile e la denuncia da parte dell'autista del tram
- Immobile, show al debutto stagionale della Lazio
Ciro Immobile e le maxi offerte dall’Arabia Saudita
Il futuro di Ciro Immobile potrebbe essere lontano dalla Capitale. L’attaccante, perno del reparto offensivo biancazzurro dal 2016, è sotto la lente d’ingrandimento dell’Arabia Saudita. Di fatto, negli ultimi giorni, si starebbe parlando di mega-offerte che potrebbero spingerlo a valutare un futuro in Medio Oriente. Sia l’Al-Shabab sia l’Al-Wheda, hanno offerto al bomber 35 milioni totali per due anni.
Attualmente restano solo voci di mercato, con il presidente della Lazio Claudio Lotito che, però, ha fatto chiarezza sulla questione tramite una dichiarazione a Il Messaggero. “Ciro non mi ha chiamato per dirmi nulla e nemmeno dall’Arabia hanno chiamato la società per fare un’offerta. Stiamo parlando del nulla. Dovrebbero tentarmi con almeno 50 milioni e non so nemmeno se accetterei. É il nostro capitano, un figlio, uno di famiglia e non è in vendita”.
Immobile e la denuncia da parte dell’autista del tram
A tenere banco, nelle ultime ore, è anche la notizia della denuncia per lesioni stradali da parte dell’autista del tram a Ciro Immobile. Dunque, in seguito allo scontro tra il mezzo e la Range Rover del capitano biancazzurro avvenuto lo scorso 16 aprile, la questione ha avuto altri risvolti. L’attaccante, che aveva provveduto con una richiesta di risarcimento danni, ora si ritrova nuovamente a far fronte al problema. E questa volta, con la possibilità di finire in Tribunale.
Dopo il ricovero al Policlinico Umberto I l’autista aveva ricevuto una prognosi di sette giorni. Ma sarebbero state necessarie cure successive con allungamento dei tempi di guarigione a oltre tre mesi. Da qui la denuncia depositata dall’avvocato del macchinista nei confronti di Immobile.
Immobile, show al debutto stagionale della Lazio
Intanto, Ciro Immobile sul campo si appresta a dare tutto se stesso. Che siano questioni di mercato o situazioni extra-campo a tenere offuscata la mente del capitano, il centravanti continua ad assicurare spettacolo. Alle prese con il ritiro stagionale di Auronzo di Cadore, nella giornata di ieri è andata in scena l’amichevole contro una formazione locale, valida come prima sfida ufficiale degli uomini di Sarri.
La Lazio ha conquistato una netta vittoria con il risultato di 16-0, con tre di questi gol che portano la firma di Ciro Immobile. Il centravanti è stato schierato nei primi 45 minuti del test amichevole, dove ha condito le reti anche con un assist. Dunque, non proprio giorni all’insegna della tranquillità per il bomber che, al momento, si concentra sulla sua Lazio in attesa di definire il suo futuro calcistico.