“Per l’estetica, andiamo tutti in un centro estetico e faremo un lifting”: se la ride Antonio Conte dall’alto dei suoi 11 punti di vantaggio sul Milan e 12 sulla Juve, accumulati dopo una cavalcata inarrestabile in campionato. I nerazzurri sono la prima squadra nell’era dei tre punti a vittoria a vincere tutte le prime 10 gare giocate in un girone di ritorno di Serie A. E ora sono a soli 16 punti dalla conquista matematica del titolo.
Brutta ma cinica: impressionanti i dati della partita contro il Sassuolo. L’Inter ha vinto con il 30% di possesso palla, il dato più basso per quanto riguarda il Biscione dalla stagione 2004/2005, e ha segnato due reti (Lukaku, Lautaro) con gli unici due tiri nello specchio effettuati nell’incontro.
Una statistica che fa storcere il naso ad alcuni addetti ai lavori, a cui Conte ha risposto piccato dopo il match: “Noi abbiamo fatto una Champions importante, recuperando anche col Real Madrid dallo 0-2 al 2-2 e abbiamo vinto in casa del ‘Gladbach disputato una gran bella partita, ma del gioco mostrato non è fregato nulla a nessuno. Poi alla fine tutti sono bravi a parlare di bel gioco, ma ciò che resta è che sei uscito dalla Champions… Noi abbiamo un obiettivo e l’estetica se arriva è bene, altrimenti amen, l’importante è lo Scudetto”.
Difesa di ferro, e attacco micidiale: per l’ottava volta in questo campionato, Lautaro Martínez e Romelu Lukaku si sono serviti un assist a vicenda, più volte di ogni altra coppia di giocatori nel torneo in corso. Il bomber belga ha aggiornato le sue statistiche strabilianti di questa stagione: è andato a segno in 11 delle 14 gare casalinghe giocate dall’Inter quest’anno. Il Toro ha invece stabilito il suo record di reti in una stagione in Serie A, 15, e mancano ancora 9 partite prima della fine del campionato. Insieme, hanno segnato quest’anno 36 gol.