Altro che scambio di regali: quest’anno Filippo Inzaghi vorrebbe ricevere in dono solo qualche punto extra per la sua Salernitana, ultima in classifica e in una situazione molto diffficile. Non glieli potrà concedere Simone che ne ha bisogno per un’Inter che ha cominciato la stagione alla grande con primo posto assicurato sotto l’Albero e voglia di ripetersi anche in Champions League.
- Simone Inzaghi ritrova l’amico Diego Simeone
- Primo posto da difendere
- Pippo Inzaghi: la speranza nel 2024
Simone Inzaghi ritrova l’amico Diego Simeone
Sorteggio fortunato per l’Inter in Champions League: è stata questa l’opinione diffusa di tifosi e addetti ai lavori dopo che l’urna di Nyon ha consegnato ai nerazzurri l’Atletico Madrid. La formazione spagnola in questa prima fase di stagione è apparsa lontana parente di quella squadra granitica delle scorse stagioni ma dare per scontato qualcosa quando dall’altra parte che è il Cholo Simeone è errore da matita rossa.
La sfida di Champions League tra Inter e Atletico Madrid sarà però l’occasione per far ritrovare due giocatori che in passato sono stati compagni di squadra in quella che è stata senza dubbio una delle migliori Lazio della storia. Due amici contro e nessuno dei due in vena di fare regali, sempre per tornare in clima natalizio.
Primo posto da difendere
Il ruolo di favorita non lo vuole nessuna. Allegri è dall’inizio della stagione che rimbalza ogni domanda sull’ipotesi scudetto, in casa Inter si approccia alla materia con un pizzico meno di scaramanzia ma senza mai spingersi fino al “o scudetto o fallimento”. La verità è quella che racconta la classifica con i nerazzurri primi dopo 16 giornate (lo saranno a prescindere anche dopo la 17esima) e 4 punti di vantaggio sulla Juve prima inseguitrice.
Pippo Inzaghi: la speranza nel 2024
E’ arrivato in una situazione complicata invece Filippo Inzaghi, la rosa della Salernitana non è neanche lontanamente comparabile a quella dell’Inter ma gli obiettivi sono diversi. SuperPippo è arrivato a operazione in corsa, prendendo il posto di Paulo Sousa che lo scorso anno si era reso protagonista di un campionato da applausi sulla panchina granata.
L’estate però cambia sempre tutto, qualche operazione di mercato sbagliata, qualche mal di pancia (leggasi Dia, ndr) e il giocattolo si rompe e ora tocca a Inzaghi rimettere insieme i pezzi di una stagione che vede la formazione campana ultima con 8 punti in 16 partite. La sconfitta contro l’Atalanta però ha dato indicazioni positiva a cui l’ex bomber prova ad aggrapparsi ma la spinta vera deve venire dal mercato con il presidente Iervolino che non si tirerà indietro a gennaio e proverà a regalare al tecnico le pedine che servono per cercare di risalire la china. Decisamente un Natale dai due volti in casa Inzaghi.