L’Inter vince ed è la prima buona notizia per Simone Inzaghi, visto che i risultati positivi fanno sempre bene e non solo al morale. La seconda buona notizia nell’amichevole vinta contro gli albanesi dell’Egnatia è rappresentata da Lautaro Martinez, una furia per tutta la partita che dopo una battaglia con Sherri trova la doppietta della vittoria. Bene anche Barella, mentre da rivedere Thuram che non ha pienamente convinto.
- Inter, cosa ha funzionato
- Inter, cosa non ha funzionato
- Pagelle Inter: Lautaro illumina, Thuram da rivedere
Inter, cosa ha funzionato
La manovra d’attacco della squadra di Simone Inzaghi sembra efficace come nella scorsa stagione. L’Inter, quando prende possesso del campo, dà la sensazione di poter essere pericolosa ad ogni discesa. Il fulcro del gioco sono Barella e Lautaro Martinez; dai loro piedi nascono i palloni più interessanti e quando sono coinvolti le difese avversarie cominciano a sbandare. Il centrocampo è di qualità e Inzaghi ha a disposizione anche tante alternative che possono aiutare.
Inter, cosa non ha funzionato
L’errore difensivo che ha portato al gol dell’Egnatia deve essere motivo di analisi. Come contro il Salisburgo, la difesa nerazzurra ha capitolato alla prima occasione degli avversari. Per una squadra che punta a vincere in Italia e in Europa sono passi falsi da evitare per non complicarsi la vita. A saltare all’occhio sono anche le tante occasioni fallite, gran mole di gioco che non hanno portato al risultato non solo sperato ma anche prevedibile. Thuram sembra non essersi ancora inserito nello scacchiere di Inzaghi.
Pagelle Inter: Lautaro illumina, Thuram da rivedere
- Sommer 6: incolpevole il portiere svizzero in occasione del gol dell’Egnatia.
- Bastoni 5.5: sbaglia lui nel primo tempo permettendo alla formazione albanese di trovare la rete del vantaggio a sorpresa. Si riscatta nel secondo tempo con l’assist per Barella.
- De Vrij 6: fa buona guardia nei primi minuti quando l’Egnatia ci prova con maggiore ardore.
- Darmian 6: come sempre una prova di costanza la sua, prova ad aiutare anche in fase di costruzione.
- Dumfries 5.5: Inzaghi lo richiama spesso e volentieri, lui prova a dare spinta sulla fascia ma contro squadre molto chiude fa fatica.
- Mkhitaryan 6: lampi di classe, la solita, quella che i tifosi dell’Inter conoscono bene ma non riesce ad essere costante.
- Barella 7: voglia di fare e piedi buoni, il centrocampista è garanzia di qualità e contro gli albanesi gioca una buonissima gara, impreziosita dal gol del pareggio.
- Dimarco 6: dalla sua parte nascono le migliori azioni nerazzurre, prova ad alimentare gli attaccanti ma è impreciso quando chiamato alla conclusione.
- Calhanoglu 5.5: non una prova esaltante la sua soprattutto nel primo tempo. Fa fatica a trovare i tempi giusti in mezzo al campo.
- Lautaro 7.5: ingaggia una battaglia personale contro l’estremo difensore avversario Sherri, ma l’argentino dimostra di essere già in forma e ogni palla che tocca è un potenziale pericolo. Nel finale mette a segno la doppietta della vittoria
- Thuram 5: vuole mettersi in evidenza e vuole fare bene ma spesso tende a strafare e a peccare di troppa fretta. Nel primo tempo fallisce una clamorosa occasione su assist di Lautaro.
- Sensi 6: entra nel finale e dimostra che tutte le parole che i tifosi stanno spendendo su di lui no sono casuali. Potrebbe essere una risorsa.
- Correa 6: su di lui tante voci di mercato ma entra bene in partita e regala a Stabile una palla da spingere solo in porta.
- Inzaghi (all.) 6: tante le note positive nella notte di Ferrara. La squadra costruisce tante occasioni, Barella è già padrone del campo e Lautaro è una vera e propria furia. Anche qualche nota dolente con la difesa che è apparsa ancora ballerina e i tanti errori sbagliati sotto porta.