Non ha grandissima esperienza in gare di cartello Ivan Kruzliak, la scelta dell’Uefa per Inter-Feyenoord, nonostante sia internazionale dal 2011. Kruzliak è nato a Bratislava nel 1984. Comincia ad arbitrare nel 2005, ma raggiunge la massima serie solo quattro anni più tardi. Nel 2011 entra a far parte degli arbitri internazionali della Fifa. La vetrina più importante in carriera per lo slovacco sono stati gli Europei in Germania. Non se la cavò male al debutto in Scozia Svizzera, dove comunque fu aiutato dal Var mentre fece flop nel match successivo tra Olanda e Austria dove sarebbe stato opportuno fare una statua al Var che lo salvò da topiche clamorose. Vediamo come se l’è cavata ieri.
- I precedenti di Kruzliak con l'Inter
- L’arbitro ha ammonito 3 giocatori
- Inter-Feyenoord, i casi da moviola
I precedenti di Kruzliak con l’Inter
Prima volta con i nerazzurri. Due precedenti con l’U21 azzurra e uno con la nazionale maggiore contro Israele.
L’arbitro ha ammonito 3 giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Hancko e Pozor con Kralović IV uomo e i tedeschi Dingert al Var e Brand all’Avar, l’arbitro ha ammonito tre giocatori: Smal (F), Asllani (I), Thuram (I) Recupero: 2′ – 3′.
Inter-Feyenoord, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Al 6′ graziato Read, che blocca la ripartenza dell’Inter falciando Mkhitaryan senza essere ammonito. Al 17′ dubbi per un intervento in area di Smal che entra in scivolata e si prende un rischio tenendo il braccio largo in area ma per l’arbitro non c’è niente. Al 38′ Moder va a terra in area dopo un contatto con Calhanoglu: il turco non guarda le gambe dell’avversario e, con imprudenza, va a colpirgli il piede sinistro. Kruzliak lascia correre, poi – richiamato all’on field review – concede il rigore dopo aver rivisto l’episodio al monitor su richiamo del VAR.
Al 45′ Mkhitaryan viene atterrato da Read: Kruzliak inizialmente ammonisce il terzino del Feyenoord poi, dopo un breve colloquio con il VAR, indirizza invece il giallo a Smal. Al 47′ Frattesi salta Bueno cadendo poi a terra dopo una vistosa trattenuta: Kruzliak lascia proseguire un’azione potenzialmente pericolosa con l’Inter in possesso ma poi torna inspiegabilmente sui suoi passi, fischiando calcio di punizione. Al 49′ Taremi soffia il pallone a Beelen, che non si accorge dell’arrivo dell’iraniano e lo atterra in area: inizialmente sembra esserci un pestone che in realtà non c’è, mentre il contatto (‘leggero’) arriva successivamente. Kruzliak fischia calcio di rigore senza esitazione: il VAR, dopo un breve check, può solo per verificare che il contatto sia effettivamente in area.
Al 62′ Asllani perde palla e trattiene Ivanusec che stava partendo in ripartenza: giallo per l’albanese che, essendo in diffida, sarà squalificato per il prossimo match. Al 67′ Thuram cade a terra in area dopo un contatto con Beelen e Kruzliak assegna calcio di rigore per l’Inter, ma poi viene richiamato dal VAR e cambia decisione: in realtà è il francese, già in caduta, a cercare il contatto con l’avversario. L’arbitro ‘cancella’ il penalty e ammonisce il 9 nerazzurro per simulazione. Inter-Feyenoord finisce 2-1.