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Inter-Genoa, moviola: Ayroldi disastroso, ecco tutti i suoi errori

La prova dell’arbitro a San Siro nel monday night analizzata ai raggi X dall’esperto di Dazn Marelli, il fischietto pugliese ha ammonito 5 giocatori

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Arbitro esperto, che non si abbatte dopo gli errori e che ha la vocazione nel dna essendo figlio e nipote d’arte (Il padre Stefano, infatti, è rimasto in attività come assistente fino al 2011, mentre lo zio Nicola ha arbitrato per circa un decennio nella massima serie), Ayroldi è stato scelto dal designatore Rocchi per Inter-Genoa, gara di seconda fascia ma solo apparentemente semplice. Vediamo come se l’è cavata ieri il fischietto pugliese.

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I precedenti di Ayroldi con l’Inter

Ayroldi ha diretto per la quarta volta in carriera l’Inter, la prima in questa stagione. I tre precedenti risalgono tutti a gare giocate a San Siro, nelle quali la formazione nerazzurra ha sempre vinto: Inter-Sampdoria 5-1 (20/21), Inter-Bologna 6-1 (21/22) e Inter-Torino 1-0 (22/23).

Ayroldi ha ammonito cinque giocatori e Inzaghi

Coadiuvato dagli assistenti Del Giovane e Mastrodonato, con Giua IV uomo, Paterna al Var e Doveri all’Avar, l’arbitro ha ammonito 5 giocatori, di cui 3 della squadra di Gilardino, più il tecnico nerazzurro Inzaghi: Frendrup, Strootman, Vasquez (G), Dumfries, Lautaro Martinez (I), Inzaghi (I, allenatore). Recupero: 3′ PT, 4′ ST.

Inter-Genoa, i casi da moviola

Questi i principali episodi dubbi. Al 34’ Barella sembra venir toccato da un intervento in scivolata da parte di Frendrup al momento di calciare, Ayroldi non ha dubbi e assegna il rigore. Protesta del Genoa perché il pallone era già fuori al momento del fischio. Il VAR interviene e richiama il fischietto all’on-field review: dopo un lungo check, Ayroldi decide di non rivedere la propria decisione e di mantenere l’assegnazione del penalty. Dal momento in cui viene fischiato il rigore, però, manca il secondo giallo a Frendrup.

Al 40’ Lautaro Martinez chiede un altro penalty, per un tocco di braccio da parte di Bani. Check del VAR che non interviene e lascia proseguire il gioco. Il pallone, infatti, colpisce il petto del giocatore del Genoa. Al 66’ rete annullata al neo-entrato Vitinha: sulla sponda di testa di Retegui, infatti, l’attaccante di Gilardino si trova in posizione di fuorigioco. Nel finale ammonizione severa per Lautaro che entra in diffida.

Per Marelli rigore inesistente

Lapidario il commento dell’esperto di Dazn Luca Marelli: “Partita negativa dell’arbitro. L’episodio su cui si discuterà è il rigore assegnato in campo e poi confermato dopo il check. Il contatto avviene sì prima che il pallone sia uscito, ma dopo che lo stesso Barella ha già effettuato il tiro. Per quanto mi riguarda non è calcio di rigore. Frendrup cerca di intervenire sul pallone e il contatto avviene sulla gamba già distesa di Barella. Il Var? A mio parere può intervenire e lo ha fatto, tra l’altro Frendrup devia anche il pallone, perché lo tocca con la punta del piede. Per dinamica i due giocatori si scontrano dopo che il genoano interviene sul pallone, non c’era modo di evitarlo questo impatto… ma non so quale motivo decide di confermare il calcio di rigore. L’ammonizione di Lautaro è totalmente inesistente, non eccessiva, non c’era proprio”. Prova tutta da dimenticare per Ayroldi in Inter-Genoa.

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