Dopo il convincente (e chiacchierato) successo di una settimana fa, l’Inter si prepara al secondo atto della sfida contro il Barcellona. Una gara che può essere fondamentale per gli equilibri del Gruppo C e che, con una vittoria, permetterebbe ai nerazzurri di ipotecare una buona fetta di qualificazione agli ottavi di Champions League.
- Inter attesa da un Camp Nou caldissimo
- Inter, la stoccata di Inzaghi al Barcellona
- La formula di Inzaghi per battere il Barcellona
- Dzeko o Lautaro, uno dei due può rifiatare
- Barcellona-Inter, per Lautaro non è una gara come le altre
Inter attesa da un Camp Nou caldissimo
Il gol di Calhanoglu e i controversi episodi di San Siro che hanno fatto infuriare gli azulgrana, costringeranno i nerazzurri a confrontarsi con un Camp Nou che si prospetta più infuocato del solito. In tal senso, il tutto esaurito e le parole di Xavi in conferenza stampa (“Domani il Camp Nou deve essere un vulcano”) lasciano pochi dubbi: per l’Inter sarà complicatissimo. Di questo, Simone Inzaghi è consapevole e, in sala stampa, ha spiegato:
Sappiamo che sarà una gara importantissima. All’andata avevo detto che eravamo stati bravi a sfruttare l’occasione. Fin dai sorteggi eravamo consci di dover fare qualcosa di straordinario per qualificarci, ora ce la stiamo giocando con tutte le nostre forze. Domani sarà dura, troveremo un grande stadio, ma siamo l’Inter e cercheremo di fare la nostra gara. Dovremo essere bravi a soffrire insieme nei momenti di difficoltà e provare a far male con quello che abbiamo preparato.
Inter, la stoccata di Inzaghi al Barcellona
Inzaghi non manca di rifilare una stoccata al Barcellona dopo le polemiche sull’arbitraggio dell’andata:
Solitamente non parlo dell’arbitro. Ho visto solo che arbitro e Var di San Siro domani saranno in campo. L’UEFA ha giudicato buona la loro direzione di gara all’andata. Tifosi interisti esclusi dalle zone occupate dai supporter del Barça? Posso solo dire che quando giochiamo in casa noi, i tifosi avversari sono sempre i benvenuti. A San Siro ho incontrato il presidente Laporta e ci siamo salutati molto cordialmente e con la massima educazione.
Credo che gran parte del risultato dell’andata derivi da meriti nostri. Nelle ultime gare in Liga, il Barcellona ha sempre giocato un buon calcio. Detto questo, sappiamo di aver fatto un’ottima fase di non possesso a San Siro e concesso poco. Onana non ha dovuto fare grandissime parate, ma domani sarà tutto diverso. Sarà importante l’apporto dei nostri tifosi.
La formula di Inzaghi per battere il Barcellona
Sulla gara del Camp Nou, Inzaghi spiega:
Dovremo metterci forza e aggressività. All’andata abbiamo affrontato il match nel migliore dei modi, ci vuole la stessa determinazione. Gran parte della gara di domani passerà dalla nostra fase di possesso. Loro sono molto bravi in questo, ma anche noi abbiamo un centrocampo e una difesa di qualità. Siamo in trasferta e sarà importante palleggiare meglio che all’andata. Cercheremo di tenere la sfera il più possibile. In squadra abbiamo giocatori abituati a giocare tanto e a vincere. Siamo una squadra matura, conscia di dover essere lucida e compatta come all’andata.
Ogni partita fa storia a sé. Le gare le decidono gli episodi. Anche il Barcellona a Monaco ha perso immeritatamente. All’andata siamo stati aggressivi e compatti, domani purtroppo ci sarà un altro stadio… ma ci siamo preparati per fare una gara alla nostra altezza. Dovremo essere attenti ai particolari, non permettere al Barça di fare tanti cross e marcare al meglio in area. Loro saranno sotto pressione, ma anche noi lo siamo, vogliamo fare bene. In un girone come questo dieci punti possono non essere sufficienti. Dobbiamo dare il massimo.
Dzeko o Lautaro, uno dei due può rifiatare
Qualche piccola indiscrezione sulla possibile formazione, il tecnico nerazzurro la lascia trasparire:
Non la sanno nemmeno i miei giocatori. Ho dei dubbi e posso cambiare, visto che ancora un po’ di tempo lo ho. Ho solo due attaccanti di ruolo e vengono da tre-quattro gare consecutive. Potrei avanzare Calhanoglu o Mkhitaryan per far rifiatare un po’ Dzeko e Lautaro. In alternativa abbiamo con noi Curatolo e Carboni, che sono molto giovani. Certamente, mi sarebbe piaciuto affrontare il Barcellona con le squadre al completo.
Barcellona-Inter, per Lautaro non è una gara come le altre
Accanto a Inzaghi, Lautaro Martinez apre la conferenza stampa ringraziando il vicepresidente nerazzurro, Javier Zanetti:
Il fatto che il vicepresidente dica che posso essere un riferimento per questa squadra per tanti anni è motivo d’orgoglio. Lavoro sempre per dare il meglio all’Inter, dare una mano ai compagni e crescere ogni giorno. Penso solo a questo. Trattativa con il Barcellona? Ormai, sono passati degli anni. Ora sono all’Inter e darò tutto per questa squadra. Per domani, sappiamo che il Barça è bravo nell’uno contro uno.
A Milano abbiamo fatto bene, qui faremo ciò che abbiamo preparato. Nel 2019 giocammo un gran primo tempo e domani dovremo fare di tutto per ripeterci. Spero di giocare bene. Siamo pronti a fare quello che deciderà il mister. Preoccupato per l’Argentina con gli infortuni di Dybala e Di Maria? Sono giocatori molto importanti, vedremo. Speriamo che Angel non si sia fatto niente… non so che cosa sia successo nella gara con il Maccabi.