“Perdere così fa male”: a Simone Inzaghi brucia la sconfitta subita in rimonta dalla sua Inter nel derby contro il Milan. I nerazzurri sono stati in controllo per più di un’ora contro i cugini rossoneri, poi sono stati fulminati dalla doppietta di Giroud.
Inter, Inzaghi mette nel mirino l’arbitro
Non sono mancate le polemiche arbitrali: l’Inter ha protestato a lungo in occasione del gol del pareggio del Milan, per un presunto fallo a centrocampo di Giroud su Sanchez, nell’azione che poi ha portato al gol del francese. “I miei giocatori si sono innervositi sull’1-1 perché c’era un fallo evidente su Sanchez, abbiamo preso un gol strano”, ha sottolineato Inzaghi. “Dopo quell’episodio, abbiamo perso la gestione negli ultimi 25 minuti. Se la giochi 10 volte, una partita così la perdi una volta sola…”.
Inter, Inzaghi si difende dalle critiche
Tanti tifosi nerazzurri e addetti ai lavori hanno messo sul banco degli imputati lo stesso allenatore piacentino, per i cambi effettuati nel secondo tempo, soprattutto quelli di Perisic e Brozovic. Inzaghi si è difeso così: “I cambi non sono stati decisivi. Perisic ha chiesto il cambio per un indurimento al polpaccio, Lautaro ha dato tutto dopo il rientro in Italia come lo stesso Calhanoglu, che poi è stato ammonito. Il risultato è bugiardo, lo avete visto tutti voi. Ma bisogna fare i complimenti al Milan. Il rammarico nostro è di non aver fatto il secondo gol, di non aver chiuso la partita”.
Inter, anche Handanovic sotto accusa
Anche Samir Handanovic è finito sul banco degli imputati, in occasione della seconda rete di Giroud. Dopo la partita il capitano dei nerazzurri si è espresso così: “Abbiamo fatto tutto noi. Il derby lo abbiamo perso noi. Potevamo gestire meglio gli ultimi 15 minuti e lì abbiamo perso il derby. Non c’è tempo per piangere, ci sono tante partite. Bisogna gestire meglio i momenti e andare avanti. Il secondo gol? Un portiere si sente sempre di poter far meglio. Se non prendevo gol era meglio”.