Quando l’Inter stentava, in prima pagina ci andava soprattutto per i problemi finanziari: Oaktree era più famoso di Lautaro, i debiti di Zhang più importanti del futuro di Barella e Dumfries e dei punti in classifica e i fondi arabi e americani i veri acquisti importanti sul calciomercato. Ora che la squadra di Inzaghi sta volando le cose sono cambiate. L’Inter sta incantantando anche sotto il profilo dello spettacolo e d’incanto è come se i problemi del club non esistessero più.
- Marotta non è preoccupato per i rinnovi di Lautaro e Barella
- Per Marotta non ci sono differenze tra Psg e Inter
- Sui social scoppia la bufera per il paragone di Marotta
Marotta non è preoccupato per i rinnovi di Lautaro e Barella
Ancor prima che l’Inter schiantasse la Salernitana, portandosi a +10 dalla Juventus per una fuga-scudetto che ricorda quella del Napoli dello scorso anno, il dg nerazzurro aveva espresso la sua tranquillità per i rinnovi che ancora non arrivano di Lautaro e Barella: “Non generano ansia perché abbiamo a che fare con dei professionisti e uomini veri, innamorati della maglia. Siamo fiduciosi ma non vorremmo parlarne più di tanto. Zielinski e Taremi già dell’Inter? Piero Ausilio e Dario Baccin monitorano le opportunità degli svincolati. Per entrambi c’è una forte attenzione, vedremo in modo trasparente se la cosa si potrà annunciare o no”.
Per Marotta non ci sono differenze tra Psg e Inter
L’ad dei nerazzurri allontana poi la minaccia PSG per capitan Lautaro: “Ad oggi di segnali e preoccupazioni non ce ne sono, poi se ci saranno li gestiremo nel migliore dei modi. Siamo l’Inter, non vedo la differenza tra noi e il PSG. Noi abbiamo una proprietà comunque forte, siamo competitivi anche grazie alla sicurezza che ci viene da dietro. Pensiamo al nostro cammino e ai nostri impegni”.
Sui social scoppia la bufera per il paragone di Marotta
L’Inter come il Psg? Fioccano le reazioni alle parole di Marotta e ovviamente si sviluppano due partiti. I non-interisti ironizzano: “La differenza che voi avete 800 mln di debiti e loro no”, oppure: “la differenza sta nei soldi voi offrite 8 mln di ingaggio loro possono offrire 20” e anche: “Nessuna differenza se non fosse per il solo fatto che loro hanno il cash e voi nemmeno i Ticket Restaurant” e poi: “Guarda che poi ci credono davvero!”
Dall’altra parte c’è il tifo nerazzurro: “L’analfabetismo nei commenti, quando lui parlava di livello attuale. E non si fanno solo coi tanti soldi le grandi squadre, che pure il Milan ha preso a pallate il PSG che gioca pur sempre in un campionato dove il Nizza è secondo” e anche: “Mi pare che, se la memoria non mi inganna, negli ultimi anni fino ad oggi è il PSG che è venuto a fare compere a Milano, mentre Beppe sarà andato a Parigi giusto per fare un weekend…”.