Michael Fabbri, la scelta di Rocchi per Inter-Roma, è di professione geometra ed è nato a Faenza 39 anni fa. Internazionale dal 2019 è sempre stato considerato affidabile dall’Aia: pochi alti e bassi e rendimento costante. Bene tra le ultime uscite, il derby di Coppa Italia tra Milan e Inter, ma vediamo come se l’è cavata ieri a San Siro.
- I precedenti di Fabbri con Inter e Roma
- L’arbitro ha ammonito tre giocatori
- Inter-Roma, i casi da moviola
- La moviola di Marelli
I precedenti di Fabbri con Inter e Roma
Erano ben 17 gli incroci tra i giallorossi e il fischietto romagnolo, con un bilancio di 8 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte per i capitolini. Già 3 incontri in questa stagione, con la vittoria 1-0 sul Torino, il pareggio 1-1 con il Milan a San Siro e un altro 1-1, quello ottenuto contro il Napoli all’Olimpico grazie al gol di Angelino allo scadere. In 14 occasioni Fabbri aveva invece diretto l’Inter, con un bilancio ampiamente positivo per i nerazzurri: 10 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Gli ultimi due incroci in questa stagione, entrambi in Coppa Italia, prima nella vittoria ai quarti contro la Lazio e poi nella semifinale di andata pareggiata 1-1 con il Milan.
L’arbitro ha ammonito tre giocatori
Coadiuvato dagli assistenti Costanzo e Passeri con Marinelli IV uomo, Di Bello al Var e Piccinini all’Avar, l’arbitro ha ammonito Mancini, Lautaro, Konè
Inter-Roma, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. Primo giallo al 2′: è per Mancini che cintura Lautaro. Al 5′ l’Inter segna, Arnautovic scatta a sinistra e serve per Frattesi che insacca ma la posizione di partenza dell’austriaco era di fuorigioco. Al 17′ intervento pericoloso a gamba alta di Kone su Barella, Fabbri risparmia il giallo al romanista. Al 45’ ammonito Lautaro per uno spintone a Mancini. Al 63’ ammonito Konè per gioco falloso su Frattesi. All’81’ l’Inter reclama un rigore per trattenuta di Ndicka su Lautaro ma l’arbitro ravvisa un precedente fallo di Dumfries e fischia fallo in attacco. Nuovo rigore reclamato per una spinta in area su Bisseck da parte di Ndicka all’87’ ma Fabbri lascia giocare.
La moviola di Marelli
A fare chiarezza sugli episodi dubbi di Inter-Roma è Luca Marelli. Il talent di Dazn parte dall’ammonizione lampo per Mancini: “C’era Ndicka che poteva intervenire, giusto il giallo per Mancini perchè era Spa e non Dogso perché non era chiara occasione da gol per Lautaro”. Sull’ultimo episodio del primo tempo infine dice: “Giusto il giallo a Lautaro per comportamento antisportivo su Mancini, non era un pugno, era una manata ma meritevole di ammonizione”.
In merito al primo rigore chiesto da Lautaro Marelli spiega: “Abbiamo visto nella parte finale dell’azione la trattenuta su Lautaro ma il primo fallo è di Dumfries che ha trattenuto Ndicka”. Ijn merito al penalty chiesto da Bisseck infine: “C’è stata una trattenuta lunga che si protrae dall’inizio, ha rischiato moltissimo la Roma e a mio avviso in questo caso il Var poteva intervenire”.