L’arbitro Piccinini, classe 1983, ingegnere edile di professione, è stata la scelta un po’ a sopresa di Rocchi per Inter-Salernitana visto che aveva deluso in Napoli-Verona. Il fischietto forlivese aveva collezionato finora 8 presenze stagionali (tra i più impiegati dell’intero campionato), raccogliendo numeri piuttosto “all’inglese”, per così dire. Infatti, la media di falli fischiati per incontro è piuttosto bassa, in relazione ad altri fischietti italiani (22,25), così come quella dei falli per contrasto (0,71) e dei calci di rigore assegnati (0,25). Segnale di una certa propensione a lasciar correre l’azione, senza peraltro ricorrere spesso all’uso dei cartellini: in totale sono 32 le ammonizioni (4 di media per partita) e 2 le espulsioni stagionali (0,25 la media), ma come se l’è cavata ieri a San Siro?
Clicca qui per vedere gli highlights di Inter-Salernitana
- I precedenti di Piccinini con Inter e Salernitana
- Piccinini ha ammonito solo un giocatore
- Inter-Salernitana, i casi da moviola
- Marelli spiega perché è regolare gol Lautaro
I precedenti di Piccinini con Inter e Salernitana
Soltanto due i precedenti per i nerazzurri con Piccinini, entrambi risalenti al 2020, nella stagione dell’ultimo scudetto vinto con Conte in panchina: la vittoria in casa del Benevento per 2-5 del 30 settembre, e il pareggio interno contro il Parma per 2-2 del 31 ottobre. Quattro vittorie, due sconfitte e altrettanti pareggi negli otto precedenti incroci tra l’arbitro romagnolo e la Salernitana, l’ultimo dei quali in questa stagione contro il Frosinone all’Arechi (1-1)
Piccinini ha ammonito solo un giocatore
Coadiuvato dagli assistenti Dario Cecconi (Empoli) e Christian Rossi (La Spezia), con Camplone IV uomo, Serra al Var e Valeri all’Avar l’arbitro non ha ammonito alcun giocatore della squadra di Inzaghi e un sol granata: Tchaouna (S).
Inter-Salernitana, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi. Al 3’ proteste dell’Inter per un tocco di mano da parte di Pasalidis in area, ma da distanza troppo ravvicinata, e per una caduta di Thuram, che va addosso a Boateng che si ferma. Al 19’ segna Lautaro, pescato da Carlos Augusto direttamente da rimessa laterale: una parte del piede sinistro del brasiliano è dentro il terreno il gioco.
Al 41’ check del Var per un presunto tocco di mano di Calhanoglu nell’azione del terzo gol dell’Inter: tutto regolare, il mani non c’è. Al 49′ Pasalidis spazza via e colpisce il braccio di Lautaro, che però è completamente aderente al corpo e non ne aumenta il volume: Piccinini fischia punizione per la Salernitana, poi si scusa con il capitano dell’Inter per la scelta sbagliata. Al 53′ Dumfries termina a terra in area dopo un contatto con Basic: il tocco sul piede dell’olandese è lieve ma c’è, secondo Piccinini è troppo poco per fischiare un calcio di rigore. Si riparte con rimessa dal fondo per la Salernitana, resta qualche dubbio. Al 78’ viene annullato dal Var il gol di Arnautovic per fuorigioco. All’80’ Buchanan entra in area e, dopo una trattenuta reciproca con un avversario, cade: arbitro e Var lasciano correre.
Marelli spiega perché è regolare gol Lautaro
A fare chiarezza è l’esperto di Dazn Luca Marelli che spiega: “La partita è stata ben diretta da Piccinini, sulla seconda rete la rimessa laterale sembra non essere stata battuta in modo corretto, con il piede di Carlos Augusto che sembra in campo. In realtà è regolare perché per essere irregolare entrambi i piedi devono essere all’interno del terreno di gioco. Pertanto la rimessa e il gol sono regolari”. Il minuto di check al Var dopo il 3-0 dell’Inter viene spiegato così: “Hanno controllato il cambio di possesso. Era tutto a posto. Non c’era un tocco col braccio o un contatto falloso di Calhanoglu, che avvia l’azione”. Buona alla fine la prova del’arbitro in Inter-Salernitana.