Marcus Thuram sarà uno dei protagonisti ad Euro 2024, dove difenderà i colori della Francia dal 14 giugno al 14 luglio. Intanto l’Inter di Simone Inzaghi lo aspetta, pensando già alla prossima stagione sportiva. Ora testa all’Europeo in programma in Germania, competizione alla quale arriva con maggiore consapevolezza dopo aver vinto lo Scudetto con la maglia nerazzurra. Il “figlio d’arte”, a pochi giorni dall’esordio della selezione di Didier Deschamps, ha rilasciato una lunga ed interessante richiesta al quotidiano spagnolo As.
- Thuram: "Ho piena fiducia in me stesso"
- Thuram: "L'Inter è su un'altra dimensione, se non si vince è un fallimento"
- Thuram su Mbappé: "È uno dei migliori al mondo"
- Thuram su papà Lilian: "Orgoglioso di continuare la sua storia"
Thuram: “Ho piena fiducia in me stesso”
13 gol e 13 assist. Questi i principali numeri con cui Marcus Thuram arriva a disputare il prossimo Europeo, essendo stato inserito tra i 26 convocati della Francia di Didier Deschamps. Fisicità, tecnica, atletismo e maggiore consapevolezza. Tutte qualità, affinate con l’Inter di Simone Inzaghi, che gli consentono di essere diventato un giocatore senza dubbio più maturo: “Affronto il prossimo Europeo da giocatore che ha piena fiducia in se stesso, – ha subito sottolineato ad As – dopo aver fatto abbastanza bene in questa stagione con l’Inter. Sono un giocatore che ha voglia di aiutare la Nazionale, in un torneo che considero la continuità del lavoro che ho svolto con tanto impegno. Sono molto fiducioso in questo momento in tutto ciò che faccio”.
E poi, sempre a proposito delle sue prestazioni, ha aggiunto: “I giornalisti, come i tifosi che seguono il calcio, hanno la loro opinione. Quel che è certo è che ogni giorno, in ogni allenamento, faccio del mio meglio per migliorare, per ottenere il massimo dalle mie prestazioni. Non so quale etichetta i giornalisti mi abbiano messo, ma per quanto mi riguarda, ho molte ambizioni di arrivare, come ho detto, alla migliore versione di me stesso”.
Thuram: “L’Inter è su un’altra dimensione, se non si vince è un fallimento”
L’Inter, oltre a consentirgli di fare un definitivo salto di qualità, ha permesso a Marcus Thuram di cambiare mentalità, in Italia e in Europa: “Ho dato tutto per adattarmi rapidamente in Serie A – ha continuato, ad As, l’attaccante della nazionale francese –. L’Inter è su un’altra dimensione, l’obiettivo è la vittoria del campionato, se non si ottiene è un fallimento. Tutti i giocatori vanno ad allenarsi con un questo obiettivo molto chiaro in testa. Rispetto al Borussia M’Gladbach, club al quale sarà sempre grato e per il quale nutro grande rispetto, c’è una differenza notevole a livello di mentalità: ogni partita è importante, ogni minuto è primordiale per cercare di vincere il titolo. La cosa ovviamente porta co sé molta pressione, una cosa nuova per me. Attacco a due o a tre? Con la Francia c’è una sola punta centrale, con l’Inter siamo in due. Io mi adatto bene a entrambe le situazioni e per me non c’è grande differenza, però è chiaro che nell’Inter giocando con Lautaro Martinez bisogna occupare spazi diversi”.
Al termine di Euro 2024, Olivier Giroud lascerà definitivamente la nazionale transalpina, aprendo a Thuram la possibilità di vestire i panni di nuovo numero 9 dei Bleus: “Naturalmente mi sento pronto per essere il numero nove della squadra francese, ma non dirò di essere il successore di Giroud. Ho firmato per l’Inter la scorsa estate per entrare in una nuova dimensione e aprire un nuovo capitolo. Mi sono assunto delle responsabilità in questa stagione e mi sento pronto per essere il numero 9 della Francia”.
Thuram su Mbappé: “È uno dei migliori al mondo”
Nonostante un’annata particolare, l’ultima con la maglia del Psg, Kylian Mbappé ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei calciatori più forti al mondo. E Thuram è consapevole di poter far coppia con lui in nazionale: “Sì, e lo ha dimostrato solo quest’anno. Da quando ha iniziato a giocare a calcio, sapevamo tutti quanto fosse talentuoso Kylian – ha ribadito Marcus –. Stagione dopo stagione quello che ha fatto è confermare tutto il talento che ha da quando ha iniziato a giocare. Ha confermato il suo potenziale anche in partite importanti con la squadra francese, come nella finale dei Mondiali del 2022, o nel PSG, conquistando numerosi titoli. Penso che sia logico dire che Mbappé, in questo momento, è uno dei migliori giocatori al mondo”.
Thuram su papà Lilian: “Orgoglioso di continuare la sua storia”
Non deve essere facile essere figli di Lilian Thuram, icona del calcio francese e recordman di presenze con la nazionale di appartenenza (prima dell’ultimo sorpasso di Hugo Lloris), ma Marcus non ha mai nascosto il suo orgoglio per il passato e la carriera dell’ex capitano della Juventus: “Anche se mio padre non fosse stato un nazionale francese, sarebbe stato un orgoglio per me vederlo giocare comunque – ha detto Thuram, con un pizzico di emozione -. È un orgoglio per tutti i francesi giocare per il proprio paese e rappresentare la nazionale. Ma è vero che, dal momento che tuo padre ha il record di presenze in nazionale, il fatto di giocare per la Francia produce ancora più orgoglio. Sono orgoglioso di continuare a scrivere la storia del cognome Thuram.
E sul fratello Khephren, oggetto del desiderio di Inter, Milan e Juventus, ha aggiunto: “Fin da piccoli, sia io che Khephren siamo cresciuti guardando il calcio. Mio padre non voleva obbligarci a fare i calciatori, anzi praticavamo nuoto, sci o anche judo. Prima praticavamo tanti sport, ovviamente, rendendoci conto che il calcio era quello che volevamo. Anche nostro padre ci ha incoraggiato a proseguire gli studi, poiché la percentuale di noi che diventavamo professionisti era minima. Penso che l’amore che abbiamo professato per questo sport, per il calcio, ci abbia fatto lavorare il doppio, ci abbia fatto impegnare di più, nonostante alcune difficoltà che abbiamo avuto, come quella di essere figli di un grande calciatore. Lavoriamo e riusciamo ad arrivare”.