L’Inter batte il Liverpool 0-1 con un super gol di Lautaro, ma deve dire addio ai quarti di Champions. Nerazzurri costretti per più di 30′ a giocare in 10 per l’espulsione di Sanchez.
Primo tempo vivace ma con poche occasioni. Le due più importanti capitano sulla testa di Matip e van Dijk, Inter fortunata in entrambe le circostanze. Nel finale brivido per i nerazzurri dopo una punizione di Alexander-Arnold. Gioco sospeso per qualche minuto a causa di un presunto malore per un tifoso del Liverpool, i medici dei Reds sarebbero intervenuti con i defibrillatori. Nel secondo tempo i ragazzi di Inzaghi ripartono forte, ma la prima grande chance è per Salah che colpisce il palo a porta vuota. La partita però la sblocca Lautaro con un gol bellissimo da fuori area. Dalla gioia alla beffa dopo 1′: doppio giallo per Sanchez che viene espulso per un’entrata pericolosa. Gli ospiti in 10 non si rendono più pericolosi e il Liverpool gestisce, accontentandosi di una sconfitta indolore.
Soffre l’Inter, salvata dai legni. Lautaro realizza un grande gol, tornando a segnare in Champions. A rovinare tutto però ci ha pensato Sanchez, specialmente perché l’espulsione è arrivata appena 1′ dopo la rete del vantaggio. Grande prestazione da parte della retroguardia nerazzurra, non subire reti dai Reds non è per tutti.
Liverpool-Inter, gli highlights
- 31′: calcio di punizione, Matip di testa colpisce la traversa.
- 32′: subito dopo, van Dijk di testa trova la deviazione involontaria ma fondamentale di Skriniar che salva tutto.
- 41′: da punizione laterale Calhanoglu calcia in porta e costringe Alisson a una parata difficile.
- 45’+6′: punizione di Alexander-Arnold, palla a lato di poco.
- 52′: Handanovic esce in uscita su Jota, Salah colpisce clamorosamente il palo a porta vuota.
- 59′: grande azione dell’Inter, la palla arriva a Lautaro dentro l’area ma il tiro deviato da Robertson sfiora il palo.
- 62′: si fa perdonare Lautaro, che calcia da fuori area e trova la rete sul secondo palo.
- 76′: altro palo di Salah di prima intenzione davanti ad Handonovic.
- 93′: Vidal salva una rete già fatta deviando il tiro di Diaz.
La cronaca integrale di Liverpool-Inter
Liverpool-Inter: come ha arbitrato Lahoz
Il fischietto spagnolo espelle per doppio giallo Sanchez. Il cileno nel primo tempo interviene duramente su Alcantara e viene ammonito, nella ripresa altra scivolata pericolosa prendendo sia palla che Fabinho: espulso. Stessa sorte anche per Farris, il vice di Inzaghi viene cacciato per proteste.
Le pagelle di Liverpool-Inter: i migliori e i peggiori
Sanchez 4: rovina una buona partita con un’espulsione evitabile sul più bello, proprio dopo il vantaggio nerazzurro.
Lautaro 7: gol pazzesco per l’argentino che torna alla rete in Champions dopo il 3-2 contro il Real Madrid.
Vidal 5,5: sbaglia tanti palloni e va in difficoltà anche in fase difensiva. Fa un po’ rimpiangere Barella. Salva però un gol allo scadere.
Perisic 6.5: attivo sulla fascia, è una spina sul fianco per gli avversari.
Skriniar 7: dalle sue parti non passa niente, leader della difesa nerazzurra ad Anfield.
Bastoni 7: come il compagno di reparto, l’azzurro è attento e concentrato per tutta la partita.
Salah 5: è sempre pericoloso, ma si divora due gol non da lui. Clamoroso quello a porta vuota.
Alexander-Arnold 6.5: mette i brividi all’Inter con una bellissima punizione e i suoi cross fanno sempre paura.
Lautaro: “Espulsione Sanchez? E’ costata la partita”
Al termine del match, Lautaro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Sicuramente è un colpo duro per noi, abbiamo fatto due gare di livello a San Siro e oggi, loro hanno giocatori di qualità ma noi abbiamo fatto il nostro lavoro con umiltà. Dopo il gol era arrivato un forte entusiasmo, poi prendiamo l’espulsione come a Madrid. Questi sono dettagli che costano le partite, dobbiamo migliorare in questi aspetti perché in Champions questi dettagli decidono. All’andata abbiamo fatto 70 minuti importanti, e abbiamo creato tante situazioni per fare gol poi abbiamo preso due gol che potevamo evitare. Oggi abbiamo giocato con carattere e determinazione, ma non è bastato. Questi sono dettagli che decidono. Un punto di partenza? Speriamo, noi lavoriamo per portare l’Inter sempre in alto. Ora dobbiamo pensare a Coppa Italia e campionato”.