Roberto Mancini dalla panchina, Leonardo Bonucci in campo. Lo juventino è pronto a guidare la retroguardia dell’ Italia in quel di Londra, dove sabato sera Wembley accenderà i riflettori sull’ottavo di finale degli Europei tra la nostra Nazionale e l’ Austria.
Il difensore, è intervenuto in conferenza insieme al commissario tecnico: “È una vigilia come tutte le altre. Si gioca domani una partita molto importante contro una squadra difficile da affrontare. C’è un bel clima dentro lo spogliatoio e questa la cosa più importante”.
Bonucci risponde alle dichiarazioni di Arnautovic , che ha detto di non aver paura dell’Italia: “È giusto, sono queste le dichiarazioni che si devono fa prima di una partita così importante. Abbiamo massimo rispetto dell’Austria. Hanno qualità, freschezza e capacità fisiche per fare una grande partita. L’abbiamo preparata e siamo pronti per giocare il nostro calcio”.
Il difensore della Juventus ha parlato anche del gruppo: “Noi non abbiamo mai detto di sentirci superiori a nessuno. Siamo fiduciosi che la strada intrapresa con Mancini sia importante. Se abbassiamo l’attenzione e il sacrificio diventiamo una nazionale normale. Vogliamo continuare su questa strada, sappiamo che l’elemento fondamentale è il gruppo. L’uno più uno che non fa la somma ma un uno più grande”.
Bonucci torna a parlare dell’ Austria : “Domani ci sarà da stare molto attenti ai dettagli. Le piccole cose fanno pendere il risultato. Bisogna fare massima attenzione: rispettiamo l’Austria ma dobbiamo fare il nostro gioco”.
È un’Italia che sa essere ‘brutta e cattiva’? Bonucci risponde: “Ci sono partite e situazioni in cui c’è da essere brutti e cattivi. In alcune occasioni lo abbiamo fatto. Nelle gare a eliminazione diretta dobbiamo essere bravi a leggere i momenti della partita, a partire da domani sera”.
In Nazionale tanti giovani. Che facce ha visto Bonucci: “Facce molto consapevoli di quello che ci stiamo giocando, volenterose di dare il loro contributo alla causa per far felici gli italiani”.
Bonucci amato dai suoi tifosi e meno dagli altri. Euro 2020 un’opportunità per farsi apprezzare da tutti? Il difensore risponde così: “La vedo molto difficile. Mi interessa che gli italiani tifino questa squadra per questo mese. Se tra un mese tornerò a essere 50% amore e 50% odio… È quello che mi ha sempre tenuto vivo. L’importante è che quando vestiamo maglia tutti lottiamo”.
L’Austria è davvero superiore alle tre del girone? “Nel complesso di gioco sì. Hanno un collettivo e individualità importanti. Hannno un modo di giocare tedesco, con ritmi alti e aggresione. Sono un gradino sopra a quelle che abbiamo già incontrato”.
Sull’inginocchiamento per il Black Lives Matter: “Se verrà fatta la richiesta di inginocchiamento, ne parlemo. Capiremo se c’è la voglia e l’idea di fare un gesto contro il razzismo”.
La leggerenza la dote migliore di Mancini? Bonucci spiega: “Una delle doti di Mancini. Ci ha tolto le pressioni, ci ha dato fiducia e ci ha fatto capire che la strada era giusta. Grande merito al valore umano e alle conoscenze calcistico”.