Giovanni Di Lorenzo è stato uno tra i protagonisti più positivi della vittoria sull’Austria negli ottavi di finale di Euro2020.
Il terzino destro della nazionale ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Uefa toccando vari punti, tra cui le capacità di Mancini nel creare un gruppo solido, la sua amicizia con Dries Mertens, prossimo avversario azzurro ai quarti e lo spauracchio Lukaku…
“Mancini è riuscito a creare un gruppo unito, sano. InNazionale si sta bene, lavoriamo bene, e questo poi si vede anche in campo: gran parte di questo è merito del mister, che ha creato un gruppo che rema tutto dalla stessa parte. La nostra sembra una squadra di club più che una nazionale, abbiamo dimostrato che quando c’è da soffrire lo facciamo tutti insieme senza problemi. Abbiamo superato un girone che sulla carta poteva essere facile, ma nessuna partita è semplice come dimostra questo europeo. Più si va avanti e più le squadre sono forti, però l’approccio è sempre lo stesso. Il mister ci chiede sempre le stesse cose: divertirci e giocare con entusiasmo e coraggio. Questi sono gli elementi fondamentali che deve avere una squadra. Qualsiasi avversario affrontiamo, cerchiamo sempre di fare il nostro gioco, per il momento ci siamo riusciti e speriamo di fare una grande partita anche contro il Belgio.
E a proposito di Belgio, Di Lorenzo si troverà di fronte (dipende anche dalle scelte di Martinez) il suo amico e compagno di squadra Dries Mertens.
“Ci siamo sentiti in settimana. Ci siamo dati appuntamento per questa partita e lo saluterò volentieri. Ho un bellissimo rapporto con lui, è un grandissimo giocatore.”
Non c’è però solo Mertens tra le fila del Belgio: l’attaccante più pericoloso è senza dubbio Romelu Lukaku: “Lo conosciamo bene perchè lo affrontiamo anche in serie A. Sappiamo che è un grandissimo attaccante. Ha vissuto una stagione bellissima con l’Inter, è senz’altro da tenere sotto osservazione per tutta la partita”.