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Italia-Macedonia, Chiesa: "I due gol subiti? Perché siamo propositivi". Raspadori: "A Leverkusen per vincere"

Dopo il successo dell'Italia contro la Macedonia, i giocatori protagonisti del match finito 5-2 commentato la serata: spazio agli artefici del vantaggio azzurro Chiesa, Darmian, Raspadori ed El Shaarawy

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

La qualificazione diretta ad Euro 2024 per l’Italia si deciderà lunedì prossimo al BayArena di Leverkusen contro l’Ucraina (basterà un pareggio), ma intanto lo scoppiettante match contro la Macedonia del Nord, vinto dagli Azzurri di Spalletti per 5-2, è stato quell’iniezione di fiducia e, ça va sans dire, di punti, che ci serviva.

Raffica di gol tra Italia e Macedonia del Nord: manita Azzurra per andare avanti meno inquieti

Ottimo il primo tempo degli Azzurri, chiuso con l’hat trick del 3-0 (reti di Matteo Darmian, a otto anni dal primo e fino ad oggi ultimo gol in Nazionale, e doppietta di Federico Chiesa) e con una squadra che ha preso le redini del match con un importante possesso palla. Unica sbavatura l’occasione di riscatto che Jorginho ha mancato dal dischetto, fallendo il rigore.

Nel secondo tempo lo spettacolo non è mancato, dove l’Italia ha chiuso la pratica della sua (ex) bestia nera Macedonia del Nord che ci condannò all’ultima qualificazione per il Mondiale 2022. E questo nonostante gli avversari ci hanno ricordato alla ripresa che le partite si chiudono solo al triplice fischio, grazie alla doppietta di Atanasov. A cui però i nostri hanno risposto con il contrattacco di Raspadori, autore del 4-2, e poi di un altro giocatore che come Darmian ha ritrovato dopo tempo il gol in azzurro, ovvero El Shaarawy.

Chiesa: “Non meritavamo i due gol del secondo tempo, ma abbiamo dimostrato di voler dominare il gioco”

Tra i protagonisti della serata senz’altro il citato Chiesa, che per parafrasare lo storico dilemma morettiano di Ecce Bombo lo si nota sia quando è assente che quando è presente. In Nazionale infatti ha pesato il suo forfait per via di un affaticamento muscolare lo scorso ottobre, saltando i match contro Malta ed Inghilterra. E non appena ha rimesso lo scarpino in campo, appunto nella serata all’Olimpico contro la Macedonia del Nord, eccolo siglare una doppietta (in particolare il secondo del primo tempo, uno splendido tiro a giro leggermente deviato da Manev).

Ai microfoni della Rai l’attaccante della Juve ha commentato la partita, a partire dallo spavento per la botta al ginocchio rimediata nel primo tempo:

“Cose che succedono, ci sta, ma l’importante è stato aver vinto questa partita. Nel secondo tempo abbiamo preso due gol che non meritavamo. Ora ci giochiamo la qualificazione con l’Ucraina. Non abbiamo avuto blackout nel secondo tempo, la nostra è stata voglia di giocare a pallone. Come vuole il mister siamo propositivi, e qui sta la bellezza, anche se rischi le ripartenze avversarie. Oggi abbiamo dimostrato di voler dominare il gioco“.

Raspadori: “Abbiamo fatto la partita dall’inizio alla fine”

Sempre alla Rai ha parlato l’altro marcatore della serata, Giacomo Raspadori:

“Una partita fatta da noi dall’inizio alla fine, a parte quando abbiamo preso due gol. Sono state fatte cose in maniera positiva. Dobbiamo ripartire da quanto fatto nel primo tempo, sapendo che nella ripresa abbiamo fatto qualcosa che era meglio non commettere. Stupenda l’atmosfera allo stadio.

Ci resta una vittoria importante, l’entusiasmo di lavorare con una bella prestazione. Sappiamo che lunedì abbiamo un’altra partita decisiva e la cosa da fare è recuperare nel migliore dei modi. Poi dovremo preparare la partita per vincere perché indossare questa maglia è un onore. Vincere la prossima? A Leverkusen avremo quella mentalità”.

Darmian: “Nel secondo tempo potevamo gestire meglio, ma siamo riusciti a chiudere la partita”

Il ritrovato (in azzurro) Darmian ha aggiunto:

“Abbiamo avuto il giusto approccio alla partita. Poi al di là del rigore, era importante poterla sbloccare. Ci siamo riusciti subito e ci siamo portati sul vantaggio di tre gol. Nel secondo tempo potevamo gestire meglio alcune situazioni ma siamo riusciti a chiudere la partita.

Stasera era importante vincere e l’abbiamo fatto. Ora abbiamo due giorni per preparare la partita di lunedì e, come sempre abbiamo fatto, scenderemo in campo per i tre punti”.

El Shaarawy: “Vittoria importante ma non deve darci tranquillità”

Infine, parole (sempre rilasciata alla Rai) a El Shaarawy:

È una emozione bellissima ritrovare il gol all’Olimpico, qui ha un sapore speciale. Era importante vincere, siamo molto soddisfatti. Ora abbiamo due giorni per recuperare, poi a Leverkusen ci sarà una battaglia. La qualificazione è ancora tutta da giocare. Ho sempre cercato di lavorare e fare bene per la squadra, cercando di dare il massimo.

Quando vengo chiamato in causa cerco di aiutare la squadra, poi il lavoro paga sempre: sono felice e soddisfatto. Questa vittoria è importante ma non ci deve dare tranquillità, al massimo consapevolezza sulla squadra che siamo. Dobbiamo rimanere lucidi e concentrati, è ancora tutto in gioco e non possiamo sbagliare”.

Le pagelle di Italia-Macedonia del Nord 5-2

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