Il sogno Azzurro a Euro 2020 prosegue, superato il Belgio di Lukaku, la nazionale di Roberto Mancini si prepara per le Final four di Wembley. Si inizia martedì prossimo alle 21.00 con la sfida alla Spagna che vale posto nella finale dell’11 luglio. Ma se, da un lato, l’entusiasmo per le prestazioni degli Azzurri è alla stelle, dall’altro non si placano le polemiche nei confronti dell’Uefa in merito alla scelta di confermare Londra come sede dell’atto finale degli Europei. I motivi dietro le critiche al massimo organismo del calcio europeo sono molteplici: dal sospetto di voler favorire l’Inghilterra alle problematiche legate al Covid, tra variante Delta e impennata di positivi nel Regno Unito.
Final four, le parole di Gravina sulla scelta dell’Uefa
Ma le questioni che fanno discutere i tifosi italiani oggi si arricchiscono di un’ulteriore tema di discussione, che non ha mancato di infiammare i social. Gabriele Gravina ha infatti rivelato, non senza una nota critica, che in vista delle Final four, l’Uefa ha riservato ai tifosi italiani un numero ridotto di biglietti. In particolare, a margine dell’evento organizzato per la nomina di Gianluca Rocchi a designatore arbitrale, il presidente della Figc ha spiegato:
Londra confermata come sede delle Final four? Credo proprio di sì. Ieri abbiamo avuto una call con alcune federazioni e abbiamo sollevato alcuni temi molto delicati, per esempio, che avremo problemi nel portare i nostri tifosi a Wembley. Abbiamo avuto una disponibilità di 125 biglietti per la semifinale e di 1000 biglietti per la finale. Capite che abbiamo forti limitazioni. Capisco che c’è la pandemia e che ci sono le norme restrittive del governo inglese, cercheremo di migliorarle per quello che è possibile, staremo attenti senza correre rischi. Ma vivere con questi condizionamenti penalizza la parte bella di questo sport.
Tifosi italiani tra sospetto e accuse all’Uefa
La notizia ha subito avviato il tam-tam sui social. Il giornalista Giovanni Capuano ci va giù pesante e grida allo scandalo:
Il presidente delle Figc spiega che l’Italia ha avuto una dotazione di 125 biglietti per la semifinale con la Spagna e solo 1.000 per l’eventuale finale. Serve altro per muovere qualche passo con l’Uefa ed evitare l’anomalia di un EURO2020 ‘cosa nostra’ degli inglesi?
Per poi chiarire: “Nemmeno in una manifestazione organizzata da un singolo paese c’è una situazione così squilibrata. Quindi ‘cosa nostra’ nel senso di ‘cosa degli inglesi’“.
Ma i commenti dei tifosi contro l’Uefa sono una mezza infinità. Qualcuno scrive: “Ma se gli inglesi sono favoriti solo per il fatto della SuperLeague.. scrivetelo.. è lapalissiano” e ancora: “Incredibile. Se l’Inghilterra va avanti, giocherebbe semifinale ed eventuale con 55k tifosi mentre la nazionale avversaria con 1k”, “Adesso voglio proprio vedere l’atteggiamento arbitrale nella partita Inghilterra Ucraina.. Occhio che il rigore dato al Belgio può essere un segnale…”, “Il buon Ceferin è c*lo e camicia con la Federcalcio inglese cosa ci vogliamo aspettare”, “Per fortuna c’è la Uefa a garantire l’etica del calcio”, “Vergognoso…è tutto previsto”, “Però la mafia era la Superleague”.
Non manca chi sottolinea: “Vi siete dimenticati degli italiani che vivono in Inghilterra” e chi ricorda precedenti favorevoli agli Azzurri: “Nel 2006 abbiamo vinto 2 a 0 a Dortmund, contro la GERMANIA! Se vogliamo vincere quest’Europeo dovremo battere gli Inglesi a Wembley (e PRIMA la Spagna), ammesso che ci arrivino in finale…”, “Ma tanto l’Inghilterra non ci arriva in Finale… e se anche ci arrivasse, e dovessimo arrivarci anche noi, sarà ancora più piacevole batterli con tutto il pubblico dalla loro parte. Come la semifinale di Germania 2006″.
Ma non manca chi prova a spegnere la polemica e sottolinea: “Però quando abbiamo giocato tre gare a Roma nessuno ha detto niente. Che le Final four si sarebbero giocate a Londra lo sapevamo da 2 anni. Lo avete scoperto settimana scorsa che a Londra è la Capitale dell’Inghilterra?”, a cui un tifoso risponde: “Quando abbiamo giocato a Roma i tifosi di Turchia e Svizzera erano migliaia. Certo che sapevamo da due anni che la Final four sarebbe stata a Londra, ma chiaramente ci saremmo aspettati anche di poterci andare tranquillamente. Non parlate se non sapete”.