E’ tempo di conoscere le nuove stelle del mondo del tennis e uno sguardo alle ATP Next Gen Finals di Jeddah diventa d’obbligo. Quest’anno nella competizione riservata ai più giovani non ha partecipato nessun italiano ma i motivi di interesse erano tantine cominciare dalla stella del brasiliano Joao Fonseca.
Fonseca nella storia come Sinner e Alcaraz
Tra i giocatori maggiormente seguiti nelle finali di Jeddah c’era senza dubbio il brasiliano Joao Fonseca. Non è un caso che in patria venga chiamato già da tempo “il piccolo Sinner”, per il suo modo di giocare e per lo straordinario talento che tutti gli attribuiscono. Talento che aveva messo in mostra anche nel corso del girone della Coppa Davis a Bologna quando aveva dato del filo da torcere anche a Matteo Berrettini e che ha confermato anche alle Next Gen Finals dove si è guadagnato l’accesso alla finale battendo in semifinale il francese Luca Van Assche e guadagnandosi la possibilità di giocare domani per il titolo contro lo statunitense Learner Tien. Un successo che lo lancia nella storia visto che a 18 anni e 3 mesi, è il più giovane a raggiungere la finale del torneo con Sinner che ci riuscì a 18 ani e 2 mesi e Alcaraz a 18 anni e 6 mesi.
Il consiglio di Sinner
I paragoni tra Fonseca e Sinner sono tanti e da tempo e ad alimentarli ci ha pensato in questi giorni proprio il giocatore brasiliano che ha parlato del tennista italiano e ha rivelato un consiglio che gli ha dato Jannik: “Molti ottimi giocatori hanno vinto le Next Gen, ma quello in cui mi rivedo davvero è Jannik Sinner. Lo ammiro per la sua capacità di rimanere sempre lucido e concentrato in ogni momento. Quando lo incontrai nel 2023 alle Finals di Torino mi consigliò di dedicarmi subito al circuito, senza aspettare mentre io stavo pensando di iscrivermi all’università”.
Anche Kuerten lo incorona
Sul talento di Joao Fonseca è pronto a scommettere anche una leggenda brasiliana e di tutto il mondo del tennis come Guga Kuerten, unico brasiliano ad essere numero 1 nel ranking: “Joao ha un potenziale gigantesco ed è in grande crescita. Sarebbe bello avere di nuovo un brasiliano con grandi ambizioni, come sta accadendo tra le donne grazie ad Haddad Maia. Fonseca ha il potenziale per fare meglio di me. Nello sport non c’è niente d sicuro ma il livello che sta raggiungendo è paragonabile a quello dei top player”.