Quattro anni di squalifica per Paul Pogba. Il Tribunale Nazionale antidoping ha accolto in pieno la richiesta della Procura, che aveva chiesto il massimo della pena per il centrocampista francese della Juventus, trovato positivo al Dhea, una sostanza proibita, al termine del match giocato contro l’Udinese lo scorso 20 agosto, prima giornata di campionato. La carriera di Pogba, che il prossimo 15 marzo compirà 31 anni, potrebbe dunque essere arrivata al capolinea.
- Pogba positivo: le tappe della vicenda
- Doping Pogba: no al patteggiamento
- Pogba squalificato, le parole dell'agente Pimenta
Pogba positivo: le tappe della vicenda
Tutto è cominciato, appunto, in seguito alla positività al Dhea, il cosiddetto “ormone della giovinezza”, emersa dopo la sfida di Udine. Le successive controanalisi, i cui risultati si sono avuti il 6 ottobre, hanno confermato l’esito dei primi test: Pogba positivo. La colpa, secondo il francese? Di un integratore consigliato da un medico amico, esterno alla società bianconera. Pogba è stato immediatamente sospeso e messo fuori rosa dal club, al minimo dello stipendio.
Doping Pogba: no al patteggiamento
La strategia difensiva di Pogba e dei suoi legali, poi, si è rivelata fallimentare. Il francese ha sempre sostenuto e ribadito la sua buona fede: non ha assunto il Dhea consapevolmente. Inoltre, ha sottolineato come l’ormone sia vietato in Italia soltanto dal 2021, mentre in altri paesi può essere assunto liberamente. Per questo motivo Pogba, d’accordo coi suoi avvocati, ha sempre respinto con fermezza la possibilità di un patteggiamento, di un’ammissione di colpa che gli avrebbe consentito di dimezzare la pena. Due anni al posto di quattro. Una scelta che non si è rivelata vincente.
Pogba squalificato, le parole dell’agente Pimenta
Fino a poche settimane fa Pogba era convinto di poter uscire pulito e innocente dal processo. Si allenava come se dovesse tornare a giocare a breve. Lo ha rivelato in un’intervista la sua agente, Rafaela Pimenta, spiegando sicura: “Potrebbe giocare domani”. E invece dovrà star fuori per quattro anni. Il periodo di squalifica inizia dal momento della sospensione, dunque l’eventuale rientro del francese potrebbe essere possibile non prima dell’autunno 2027. A quel punto Pogba avrà 34 anni e nella stagione precedente allo stop aveva giocato solo pochi spezzoni di partita. La Juve, intanto, di fatto lo ha già scaricato.