L’arbitraggio di Marco Di Bello ha scontentato proprio tutti. Il post Juve-Bologna è stato semplicemente infuocato. Ad alzare la voce soprattutto i felsinei, attraverso le dure parole dell’ad Claudio Fenucci per la mancata concessione del rigore in seguito al contatto tra Iling Jr e Ndoye, neppure visionato al monitor Var. Ma, a quanto pare, anche Massimiliano Allegri non ha digerito la condotta di gara del fischietto di Brindisi, rendendosi protagonista di una vera e propria sfuriata negli spogliatoi.
- Allegri perde le staffe: post partita ad altissima tensione
- Che cosa è successo al termine di Juve-Bologna
- L'episodio che avrebbe fatto infuriare Allegri
- La Juve non cambia pelle: così Allegri è esploso
Allegri perde le staffe: post partita ad altissima tensione
Già, non caso l’allenatore della Juventus non si è concesso alle tv per analizzare la partita dello Stadium. Al suo posto, il fidato vice Marco Landucci: l’ex portiere ha spiegato che Allegri ha saltato il classico appuntamento con stampa e tv a causa di un lieve malore. L’ufficio stampa della Vecchia Signora ha poi ridimensionato il caso parlando di stanchezza. Fatto sta che il tecnico livornese, al rientro negli spogliatoi, era furibondo.
Che cosa è successo al termine di Juve-Bologna
La posta in palio era importante. Perché i bianconeri avrebbero potuto e dovuto approfittare di un calendario inizialmente amico per attestarsi in vetta alla classifica. Invece, subito il primo passo falso. Per giunta al debutto in casa, un tempo autentico fortino della Juve. Alla delusione per il risultato finale, si è aggiunto – scrive la Gazzetta dello Sport – un certo malcontento per un arbitraggio che proprio non gli sarebbe andato giù.
L’episodio che avrebbe fatto infuriare Allegri
Secondo la Rosea, tra i motivi della veemente reazione dell’allenatore toscano nel post partita potrebbero esserci alcune decisioni arbitrali dubbie, come il mancato rigore assegnato nel primo tempo in occasione del tocco di mano di Lucumì su cross rasoterra di Weah. Sospetto anche un intervento di Moro su Chiesa. La prestazione tutt’altro che esaltante dei suoi uomini ha fatto il resto.
La Juve non cambia pelle: così Allegri è esploso
Le sue urla negli spogliatoi sono state avvertite fino all’area riservata alla stampa. Probabilmente, dopo la convincente prestazione di Udinese, Max confidava in un’altra partita di alto livello. Invece, la sua squadra ha confermato gli stessi limiti mostrati nel corso dell’ultima annata. Di qui, il ‘malore’ legato a un eccesso di stress. E la mancata presenza davanti a taccuini e telecamere.