Thiago Motta ormai da tempo è considerato esonerabile da tifosi e addetti ai lavori: ma prima di coniugare il suo destino al participio passato e considerarlo perciò esonerato tout court c’è un busillis da sciogliere. Roberto Mancini sembrava l’erede designato sulla panchina della Juventus, ma la situazione nel magmatico e instabile mondo del calcio sta prendendo traiettorie diverse da come si potevano immaginare.
- Mancini e il like alla richiesta del tifoso: "Vieni alla Juventus"
- Motta continua o va via? Gli scenari
- Salgono le quotazioni di Igor Tudor
- John Elkann sfiducia Giuntoli?
Mancini e il like alla richiesta del tifoso: “Vieni alla Juventus”
L’ex tecnico della Nazionale, dopo la parentesi non proprio spumeggiante come ct dell’Arabia Saudita, in queste ore ha addirittura messo il proprio like sui social ad un tifoso che richiedeva il suo approdo come nuovo allenatore della Juventus, come riporta Tuttomercatoweb.
Parrebbe una inezia, ma è comunque la spia di un interesse abbastanza concreto da parte dell’ex Sampdoria verso la panchina bianconera. Motta, dal canto suo, si sta leccando le ferite dopo le eliminazioni della squadra da lui allenata in Champions League e in Coppa Italia (quest’ultima contro l’Empoli, con tutto il rispetto), oltre al fatto che pure in campionato la situazione continua a precipitare.
Motta continua o va via? Gli scenari
L’ex Inter e PSG punterebbe comunque a mantenere la panchina e ad ottenere l’unico obiettivo rimasto in questa scalcinata stagione, ovvero il quarto posto in classifica e l’accesso alla prossima Champions. Poi magari d’estate si potrebbe consumare il cambio della guardia, ma la migliore delle ipotesi per Motta è tirare a campare sino a fine stagione, raddrizzare la barra e conquistare la fiducia nei confronti dello spogliatoio (magari sfruttando meglio i pezzi pregiati, come un Yildiz in fase recessiva alla pari di Vlahovic da affiancare magari a Kolo Muani, e riconsiderando le proprie idee tattiche).
Ma se i rapporti con la squadra e con la società fossero logori, forse già prima del prossimo impegno in campionato contro il Genoa ci potrebbe essere la svolta. In negativo per l’attuale tecnico, s’intende.
Salgono le quotazioni di Igor Tudor
Nel caso, torniamo alla tanto chiacchierata ipotesi di staffetta con Mancini. Ma nelle ultime ore questa ipotesi sta perdendo quota, per lasciare spazio alla soluzione in casa, ovvero Igor Tudor.
In questo caso parliamo di un traghettatore sino a fine stagione, ma con – si vocifera – opzione nell’eventualità di una qualificazione in Champions. Così facendo la Juventus avrebbe il tempo di ponderare bene il futuro tecnico della squadra, raggiungendo nel frattempo un accordo verbale con il croato come riporta su X Luca Momblano (con, sullo sfondo, la possibilità di proseguire anche oltre se Tudor risollevasse totalmente la squadra dal punto di vista tecnico e mentale).
John Elkann sfiducia Giuntoli?
La situazione insomma, come abbiamo detto, è molto magmatica. Si rincorrono le voci di esonero nelle prossime ore, così come posticipato al pro forma con il Genoa in modo tale da evitare ricadute finanziarie sull’attuale trimestre (in chiusura il prossimo primo aprile). E si vocifera che sia stato proprio John Elkann a fermare l’ipotesi Mancini, indirettamente conferendo una mozione di sfiducia a Cristiano Giuntoli, finito alla pari di Motta nell’occhio del ciclone dei tifosi.
L’ad di Exor non vuole contraccolpi sul prossimo bilancio, mentre il managing director pagherebbe a sua volta dazio a causa di un mercato che non ha dato i frutti sperati (Panorama ha fatto i conti in tasca, parlando di uno sforzo economico che tocca i 300 milioni nelle ultime due sessioni, per arrivare col fiato in corto in cerca di una qualificazione minima in Champions). E soprattutto il fatto di aver scommesso su Motta. Sullo sfondo, l’oggetto del desiderio: lo juventino doc Giorgio Chiellini che potrebbe essere il prossimo ds della squadra.