Nonostante le defezioni annunciate nelle ultime ore, permane grande attesa per Juventus-Chelsea, match di cartello del secondo turno di Champions League in programma domani sera a Torino.
A punteggio pieno dopo le vittorie ottenute nella prima giornata contro Malmoe e Zenit, le due compagini sono pronte a dar vita a un grande scontro sul prato dello Stadium, palcoscenico dove, tuttavia, non saranno presenti alcune stelle che certamente avrebbero alzato il tasso tecnico della sfida.
Tra le fila bianconere, a causa dei recenti infortuni, mancheranno sia Paulo Dybala che Alvaro Morata, due tasselli chiave del reparto avanzato di Massimiliano Allegri il quale, a questo punto, davanti sarà costretto molto probabilmente a chiedere gli straordinari a Federico Chiesa e Moise Kean.
Anche i Blues, purtroppo, dovranno fare a meno di una pedina chiave chiamatasi fuori dalla contesa proprio nelle ultime ore.
N’Golo Kanté infatti, pilastro del centrocampo dei londinesi, ha contratto il Covid-19 e, trovandosi obbligatoriamente in quarantena, non potrà prendere parte alla gara contro la Juventus.
L’annuncio della positività del transalpino è arrivato nel pomeriggio direttamente da parte Thomas Tuchel a cui, ovviamente, non ha fatto piacere apprendere la notizia.
“N’Golo è risultato positivo e dovrà osservare la quarantena. Oggi non si è allenato” ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico tedesco che poi, alle successive domande inerenti la vaccinazione del giocatore, ha glissato non chiarendo se il classe 1991 fosse protetto o meno contro il virus.
“I calciatori sono adulti e fanno le loro scelte, va accettato. Posso prendere una decisione per me. È una questione delicata. Il vaccino sembra essere una vera protezione, io sono vaccinato, ma non sono in grado di dare consigli” ha dichiarato vago Tuchel.
Costui, oltre al centrocampista, dovrà fare a meno anche di Pulisic, Mount, James e Reece, assenze pesanti che costringeranno il Chelsea a scendere in campo con un undici piuttosto rimaneggiato. Non per questo però il match perderà di fascino: quelli che la Juventus sarà chiamata ad affrontare, dopo tutto, saranno sempre i Campioni d’Europa in carica.