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Juventus, Chiesa e Pogba sono un giallo: per Allegri potrebbero tornare solo nel 2023

Le parole di Allegri in conferenza stampa hanno riaperto le ferite Chiesa e Pogba: i tifosi della Juventus li aspettano, ma il loro rientro è lontano.

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Rino Dazzo

Rino Dazzo

Giornalista

Se mai ci fosse modo di traslare il glossario del calcio in una nicchia di esperti, lui ne farebbe parte. Non si perde una svista arbitrale né gli umori social del mondo delle curve

I tifosi della Juventus li aspettano con impazienza. Chiesa e Pogba non hanno giocato un solo minuto in stagione e il loro rientro è atteso quasi messianicamente da Allegri e dai supporter bianconeri. Già, ma quando tornano? Le prospettive di rivedere in campo entrambi prima del Mondiale sono state allontanate con decisione dallo stesso tecnico, che ha parlato di possibile ritorno solo nel 2023. Un giallo. Soprattutto per quanto riguarda Chiesa.

Juventus: Chiesa di nuovo ko dopo il ritorno?

L’ex viola, infatti, si era rivisto in azione la settimana scorsa nell’amichevole organizzata alla Continassa contro Primavera e Under 17. Un Chiesa in gran forma, per giunta, capace di mettere a segno due reti e di mostrare, soprattutto, una condizione psicofisica brillante. Poi il nuovo stop e le parole sinistre di Allegri sul suo conto. Che è successo? Un nuovo infortunio? Una ricaduta di quello che lo ha tenuto fuori tanto a lungo? Il mistero è fitto.

Mondiale prima della Juve: la priorità di Pogba

Anche il rientro di Pogba è circondato da un alone grigio. Niente misteri, in questo caso. Dopo la lesione al menisco il francese prima ha optato per la terapia conservativa per non perdere il Mondiale, poi visto che la situazione non migliorava ha deciso in fretta e furia per l’intervento (sempre per non perdere il Mondiale). Risultato? Forse torna giusto in tempo per il Mondiale, appunto. Che sembra la sua principale – se non unica – preoccupazione in questo momento.

Juve, quante spine per Allegri: tutti gli infortunati

Non solo Chiesa e Pogba, comunque. La lista degli infortunati Juve è nutritissima. A Lecce mancheranno anche Vlahovic e Locatelli, ma l’elenco non finisce più. E per Tuttosport non si può parlare solo di sfortuna per una squadra che ha avuto 15 infortuni muscolari dall’inizio dell’anno, distribuiti tra dieci giocatori, a cui vanno sommati gli infortuni traumatici: il totale fa 21. “Solo negli ultimi dieci giorni Allegri ha perso Bremer, Paredes, Vlahovic e, almeno come titolare martedì a Lisbona, anche Alex Sandro“, scrive il quotidiano sportivo torinese.

Chiesa, Pogba e gli altri: chi paga per infortuni Juve?

Nel mirino soprattutto lo staff atletico e medico. Scrive ancora Tuttosport: “La questione non a caso è da tempo oggetto di riflessione da parte di Allegri e del suo staff, a cominciare dallo storico preparatore Simone Folletti. E ancor meno a caso già a metà settembre la Juventus ha deciso di coinvolgere più attivamente il coordinatore delle aree legate alla performance, Giovanni Andreini, ex preparatore atletico di Roberto Donadoni arrivato in bianconero a luglio. Mosse che finora non hanno portato però i risultati sperati”.

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