Si è aperta una nuova era in casa Juventus. Salutato Massimiliano Allegri, esonerato dopo gli eccessi registrati in finale di Coppa Italia, e archiviata la parentesi con Paolo Montero in panchina, il direttore Cristiano Giuntoli lavora per regalare una rosa competitiva a Thiago Motta, tecnico che ha già detto addio al Bologna ed è pronto a diventare il nuovo responsabile tecnico della prima squadra bianconera. In entrata, tanto dipenderà dal tesoretto che si riuscirà ad accumulare sul fronte uscite, con i giovani talenti di proprietà della Juve che si sono messi in mostra alla Continassa e in altre sedi.
- Il sacrificio eccellente: Bremer verso la Premier
- Da Soulé a Huijsen: le giovani stelle in vendita
- Il tesoretto Next Gen e il dubbio Miretti
Il sacrificio eccellente: Bremer verso la Premier
Dopo le problematiche e gli eventi registrati nel recente passato, la Juventus è consapevole di dover fare un mercato attento, dove le risorse che arriveranno dalle eventuali cessioni di giovani stelle come Soulé e dalla probabile partenza di Gleison Bremer condizioneranno inevitabilmente la qualità e il numero dei prossimi acquisti estivi. A proposito del difensore centrale brasiliano, che sarà protagonista in Copa America con la nazionale verdeoro, è sempre vivo l’interesse della Premier League e del Manchester United, che ha già salutato Varane e potrebbe sostituire l’inglese Maguire. A quel punto, sarebbe necessario ingaggiare almeno due elementi per il pacchetto arretrato.
La clausola inserita nel contratto di Bremer, che ammonta a circa 61 milioni di euro (con il 10% che andrebbe al Torino, ndr), scatterà nell’estate 2025, ma la Juve è pronta ad ascoltare offerte che coincidono con il valore della stessa. Una cessione eccellente che rappresenterebbe un sacrificio non indifferente, ma anche indispensabile per le casse bianconere e per il momento storico vissuto dalla Vecchia Signora.
Da Soulé a Huijsen: le giovani stelle in vendita
Matias Soulé, dopo l’amara retrocessione del Frosinone in Serie B, rientrerà alla base. Oggetto del desiderio di tante squadre, in Italia e all’estero, l’argentino sarebbe stato messo nel mirino della Roma di Daniele De Rossi, in caso di addio di Paulo Dybala. Per caratteristiche e per carta d’identità, il classe 2003 rispecchierebbe l’identikit disegnato dall’area tecnica giallorossa e dalla famiglia Friedkin. Sirene dall’Inghilterra, con Aston Villa, Crystal Palace e Newcastle alla finestra.
Chi ha appena lasciato la Roma, invece, è Dean Huijsen, duttile difensore classe 2005 che ha trascorso 6 mesi in prestito nella capitale, prima di fare ritorno alla Continassa. Anche lui, come tanti, non è certo incedibile. Non mancano le manifestazioni di interesse per l’olandese, soprattutto in Premier e in Bundesliga, con una valutazione che supera i 25 milioni di euro. Newcastle e Borussia Dortmund, infatti, hanno già bussato alla porta della Juve.
Il 19enne, però, potrebbe essere utilizzato anche come contropartita tecnica nell’affare Koopmeiners, centrocampista in forza dell’Atalanta, il cui cartellino non vale meno di 60 milioni di euro. La strategia di Giuntoli è chiara: inserire uno o due calciatori di prospettiva nella trattativa con la Dea, così da abbassare la richiesta “cash” dei bergamaschi, che attendono un nuovo rilancio da parte del Liverpool, big del massimo campionato inglese che ha archiviato l’era Klopp e ha avuto modo di vedere da vicino l’ex AZ Alkmaar nei quarti di finale di Europa League.
Il tesoretto Next Gen e il dubbio Miretti
Non solo Soulé e Huijsen. Il progetto Next Gen ha sfornato e forgiato in questi anni talenti in erba, italiani e stranieri, valorizzando quanto prodotto dal settore giovanile della Juventus. Da Nicolussi Caviglia a Iling-Junior, passando per Barrenechea e Kaio Jorge, fino ad un giovane veterano come Fabio Miretti, classe 2003 che ha già inanellato più di 50 presenze con la prima squadra della Vecchia Signora. Quest’ultimo, peraltro, sembra piacere particolarmente a Thiago Motta, per qualità, movimenti e capacità di adattarsi a un certo tipo di gioco. Inoltre, rientrerà alla base anche Facundo Gonzalez, difensore uruguaiano girato in prestito alla Sampdoria di Andrea Pirlo a gennaio.
Barrenechea, che ha collezionato 39 presenze e 2.979 minuti in Ciociaria in questa Serie A, potrebbe garantire un tesoretto di 10-15 milioni di euro, al pari dello stesso Kaio Jorge, destinato ad una nuova esperienza, non necessariamente in Serie A. L’obiettivo dell’area tecnica bianconera è portare a casa un tesoretto di 45-50 milioni di euro, senza considerare la possibile cessione di Bremer, che non ha mai nascosto il suo straordinario senso di appartenenza per la compagine piemontese.