Da un lato la consapevolezza di aver portato a casa un punto pesante in piena emergenza, dall’altro il rammarico di aver pareggiato l’ennesima partita. La fiducia dei tifosi nei confronti della Juventus di Thiago Motta non è più così salda dopo lo 0-0 con l’Aston Villa che allontana la Signora dalla Top Eight.
- Juventus, l'infermeria alibi di Thiago Motta
- La Signora sempre più affetta dalla 'pareggite'
- Motta da difendere o criticare? Il pensiero dei tifosi
Juventus, l’infermeria alibi di Thiago Motta
La coperta è sempre più corta. Motta si è presentato a Birmingham con gli uomini contati (otto infortunati e solo 17 convocati) e senza un vero centravanti per l’assenza di Vlahovic, finito ko in nazionale.
E, si sa, le cattive notizie non vengono mai da sole: dopo aver perso McKennie alla vigilia del match con l’Aston Villa, la Juventus è stata costretta a rinunciare pure a Savona a gara in corso per un problema all’inguine. Insomma, l’emergenza è totale. E non resta che incrociare le dita in vista della partita contro il Lecce.
La Signora sempre più affetta dalla ‘pareggite’
Inevitabilmente ne risentono anche i risultati: in Champions è arrivato il secondo 0-0 di fila dopo quello con Milan. Due partite in cui il tecnico italo-brasiliano ha optato per la prudenza e la compattezza, senza rischiare più di tanto. Ma quella della ‘pareggite’ è una sindrome da curare.
Nelle ultime sette partite tra le varie competizioni, i bianconeri hanno fatto registrare cinque volte il segno X. E in Serie A, dove la Juve non è mai stata mandata al tappeto (unica squadra ancora imbattuta), i pareggi hanno superato le vittorie: sette a fronte di sei successi. Con la vetta che dista quattro lunghezze.
Motta da difendere o criticare? Il pensiero dei tifosi
I tifosi della Juventus si dividono dopo il pareggio a reti bianche con l’Aston Villa. E c’è chi inizia a essere deluso della gestione Motta. “Vergognosi. Con tutti questi 0-0 non andiamo da nessuna parte. Mi sto ricredendo sul nostro allenatore. Mi ero illuso” scrive Marco su Facebook. “La Juve continua a trotterellare dal centrocampo in su e non ditemi che non c’era Vlahovic perché quando c’è, tutti lo criticano. Quello che mi preoccupa è questo atteggiamento poco offensivo, cosa che si evince anche dai tanti pareggi che stiamo facendo dall’inizio dell’anno” aggiunge Alfonso.
Di diverso avviso Paolo: “Otto assenze, c’è poco da fare, a questi livelli si sentono. Chi non nota la differenza di atteggiamento rispetto all’anno scorso non capisce di calcio”. Ma Maurizio ribatte: “Gli unici assenti erano Bremer e Vlahovic, gli altri sono riserve. Per quanto riguarda l’atteggiamento, Allegri a confronto era un visionario”.