Comincia in campo l’anno zero della nuova Juventus targata Gianluca Ferrero. Ma verosimilmente continuerà e si concentrerà anche e soprattutto altrove. Il battesimo della nuova era societaria si avrà proprio allo Stadium, stasera con la partita di Coppa Italia col Monza. Ma la mente del nuovo cda, della nuova presidente, del nuovo asset del club sarà sicuramente già rivolta altrove, alle sfide future, a breve, già domani, che coinvolgeranno la Juve. Ed è già pronto un piano di difesa-attacco.
- Juventus, la dichiarazione di intenti del presidente Ferrero
- Juve, sfide future: vincere in campo, nei bilanci e in tribunale
- Juventus, Ferrero subito alla prova col processo sportivo
- Juve, c'è un monte ingaggi da ridimensionare
Juventus, la dichiarazione di intenti del presidente Ferrero
Emozionato, nemmeno tanto. Abbastanza sicuro del fatto suo e della società che prende in mano anche se in acque di burrasca. Il nuovo presidente della Juventus Gianluca Ferrero è apparso sorridente con la maglia bianconera numero 1 della Juve accanto al presidente uscente Andrea Angelli e poi con quello che sarà il braccio destro, il direttore generale nonchè amministratore delegato ad interim Scanavino. Le parole di Ferrero sono state chiare sin da subito così come gli obiettivi che si pone di raggungere:
“Ci aspettano delle sfide per le quali noi come Cda riteniamo di avere esperienza competenza e determinazione per difendere la Juventus in tutte le sedi competenti, penale, sportiva e civile. Lo faremo con rigore e anche pacatezza e senza arroganza”.
Juve, sfide future: vincere in campo, nei bilanci e in tribunale
Sarà impegnata su tre fronti la nuova Juventus che ha visto la luce ieri ufficialmente. Dovrà sin da subito affrontare sfide importanti. Risanare i bilanci e soprattutto difendere la società dall’accusa di falso in bilancio senza dimenticare, e il presidente Ferrero non l’ha fatto per la gioia dei tifosi preoccupati, restare competitivi sul campo.
Juventus, Ferrero subito alla prova col processo sportivo
La prima sfida Juve si giocherà già domani, 20 gennaio. Sarà questo il giorno in cui la Corte d’Appello della Federcalcio deve decidere se riaprire il processo sportivo e, in caso, quali potrebbero essere le sanzioni. L’inchiesta Prisma della Procura di Torino, la cui udienza preliminare è in programma il prossimo 27 marzo, ha convinto il procuratore federale Giuseppe Chiné a chiedere la riapertura di un procedimento che aveva visto la Juventus e le altre società coinvolte (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Pescara e il vecchio Novara) assolte in primavera in primo e in secondo grado.
Sulla base delle intercettazioni, dei nuovi documenti, della famosissima Carta Ronaldo la richiesta di Chinè di riaprire il processo. C’è grande attesa per capire le sue richieste: multe, sanzioni o anche penalizzazioni? Intanto la Juve della nuova era fatta tutta di tecnici, legali ed esperti contabili si prepara alla difesa su tutti i fronti.
Juve, c’è un monte ingaggi da ridimensionare
Progettualità, largo ai giovani, valorizzazione degli investimenti sul settore giovanile e una programmazione mirata sul mercato. Questi gli ingredienti di questo nuovo corso della Juventus sul mercato e non solo. Con l’obiettivo dichiarato di risanare i bilanci che da tempo languono e che di fatto hanno costretto Agnelli e la precedente gestione ad operazione al limite, sul filo del rasoio.
Come scrive la Gazzetta la Juve rischia una nuova ricapitalizzazione. Il patrimonio netto di 166 milioni al 30 giugno 2022 potrebbe essere pesantemente eroso dalla perdita 2022-23. Il nuovo management deve tagliare gli stipendi e fare ricorso alle cessioni per far quadrare il bilancio. E allora via a tutti quegli ingaggi onerosi dei senatori, specie quelli in scadenza di contratto: Alex Sandro, Cuadrado e Di Maria su tutti.
La Juventus volta pagina. Basta spese pazze. Gestione oculata e intelligente. Dimenticarsi quindi, almeno per ora, future operazioni alla Vlahovic, Cristiano Ronaldo o De Ligt. La Juve verosimilmente andrà a caccia di giocatori da valorizzare, vedi quanto fatto dal Napoli con Kvaratskhelia ignorato proprio dalla Vecchia Signora solo un paio di stagioni fa. Insomma sarà una Juventus tutta da scoprire.