La Juventus riparte. Uno a zero al Lecce e sconfitta col Sassuolo lasciata alle spalle, coi bianconeri momentaneamente al secondo posto in classifica alle spalle dell’Inter. Di motivi di soddisfazione ce ne sarebbero, eppure Massimiliano Allegri preferisce tenere tutti sulla corda: dopo la vittoria sulla Lazio in tanti avevano indicato nella Juve la possibile anti-Inter ed è arrivata una sconfitta pesante. Meglio restare coi piedi per terra, dunque, ed evitare le incertezze che hanno fatto urlare di rabbia il tecnico della Vecchia Signora anche nel match contro i salentini.
- Juventus-Lecce, l'analisi di Allegri
- Juve da scudetto? La risposta del tecnico
- Allegri difende Gatti e bacchetta i tifosi
- Lecce, D'Aversa se la prende con l'arbitro
Juventus-Lecce, l’analisi di Allegri
Così Allegri ai microfoni di Dazn a fine gara:
“Era importante vincere dopo una sconfitta rocambolesca e piena di errori dei singoli. Il Lecce è una squadra arcigna, che non concede nulla. Siamo stati equilibrati in campo, è stata la cosa che abbiamo fatto meglio. Non abbiamo concesso tiri e abbiamo sfruttato le occasioni create. Le urla nel finale? Dobbiamo giocare meno la palla indietro, anche perché abbiamo la possibilità di andare in avanti. E poi non si può mettere palla in area a un minuto dalla fine in superiorità numerica”.
Juve da scudetto? La risposta del tecnico
Quindi sulle chance scudetto dei bianconeri. Allegri ribadisce un concetto già espresso in altre circostanze: davanti alla Juventus ci sono tre squadre.
“La scorsa settimana tutti dicevano che eravamo la grande antagonista dell’Inter per lo scudetto, dopo il Sassuolo eravamo diventati dei brocchi. Ci vuole equilibrio nei giudizi. Ripeto: per me Inter, Milan e Napoli sono attrezzate più di noi per vincere il titolo. Una è campione d’Italia, l’altra ha vinto l’anno prima, l’Inter è una squadra molto forte. Noi non abbiamo tanta esperienza, ma giocatori che possono crescere”.
Allegri difende Gatti e bacchetta i tifosi
Poi una tiratina d’orecchie ai fan che hanno criticato aspramente Gatti dopo i pasticci col Sassuolo:
“Ci vuole pazienza, assorbire gli errori, anche da parte dei tifosi. Gatti è stato attaccato dopo l’errore col Sassuolo, ma ha giocato 27 partite in serie A, tutte nella Juve. Rugani ha fatto bene stasera, però è da otto anni qui, è abituato a giocare con freddezza”.
Lecce, D’Aversa se la prende con l’arbitro
Dopo Allegri è la volta di D’Aversa, che lamenta le decisioni a sfavore dei suoi da parte dell’arbitro Giua:
“Sul corner era lampante la deviazione di Rabiot, ho preso anche un giallo per proteste. Non parlo per cercare alibi o per fare polemica, ma c’era anche un fallo di mano, Rugani l’ha toccata nettamente col braccio. Non abbiamo perso per il corner che non c’era, ma la doppia deviazione era netta. E non è stato il solo episodio. Kaba è stato espulso ma non per forza deve esserci simulazione ogni volta che un giocatore cade in area. Per questo doppio giallo sbagliato ora perdiamo un giocatore. Forse c’era anche un rosso per un fallo su Almqvist di Cambiaso, ma la mia è una squadra corretta, il ragazzo non si è buttato dopo essere stato strattonato per tre o quattro secondi”.