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Juventus-Milan: Allegri prova a sgonfiare il caso Vlahovic, Pioli volta pagina dopo il derby ma il futuro resta oscuro

Il tecnico bianconero spiega la scelta di sostituire il serbo e non commenta la sua reazione al cambio. L’allenatore rossonero soddisfatto della prestazione non si sbilancia sull'addio

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Fabrizio Napoli

Fabrizio Napoli

Giornalista

Giornalista professionista, per Virgilio Sport segue anche il calcio ma è con la pallanuoto che esalta competenze e passioni. Cura la comunicazione di HaBaWaBa, il più grande festival di waterpolo per bambini al mondo

Massimiliano Allegri mastica amaro per un pari che non premia la Juventus, apparsa lievemente in crescita e comunque più pericolosa del Milan nel corso della gara: il tecnico prova a sgonfiare anche il caso Vlahovic. All’opposto Stefano Pioli è soddisfatto della prova dei rossoneri dopo la sconfitta nel derby, poi il tecnico dribbla le domande sul futuro.

Juventus, Allegri sulla sostituzione di Vlahovic

Massimiliano Allegri prova subito a spegnere il caso Vlahovic: il serbo al momento della sostituzione è apparso furioso, ha evitato di parlare col tecnico ed è andato in panchina lanciando una bottiglietta. “Vlahovic? Una sostituzione normale – il commento a Dazn del tecnico della Juventus – , avevamo Milik e Kean in panchina, ho scelto di mettere Milik. Dusan comunque ha fatto bene fino a quel momento, poi veniva da tante partite, altrimenti partiremo con i primi 11 e finiremo con i primi 11 undici, non è che quando uno viene sostituito è una bocciatura. In quel momento avevo bisogno di gente più fresca davanti, il Milan stava arretrando il baricentro e quindi ho messo dentro Milik, Chiesa, McKennie che nelle palle inattive o sui cross poteva andare a chiudere”. Anche in conferenza Allegri ha ribadito il concetto: “Con Vlahovic non è successo niente. Ho fatto un cambio che ritenevo giusto – ha detto il tecnico -. Ero speranzoso, perché nelle ultime partite i cambi sono stati decisivi. L’importante è che Vlahovic abbia fatto una buona prestazione”.

Juventus, Allegri sulla vittoria mancata

Quanto al pareggio della Juventus, Allegri s’è detto amareggiato per la vittoria mancata. “Quando vinci ha un sapore diverso, ma in questo momento, nel girone di ritorno abbiamo perso tante partite giocando, creando occasioni – ha dichiarato l’allenatore – perché dai dati che mi vengono dati, nelle partite abbiamo sempre 4-5-6 occasioni per poter fare gol. Poi è normale che dobbiamo migliorare sui passaggi, dobbiamo sbagliarne di meno, però su questo ci stiamo lavorando”.

Allegri ha poi evitato commenti sul futuro della Juventus (“Questa domanda dovete farla alla società, io devo pensar solo al finale di stagione cercando di schierare la miglior formazione”) e ha ricordato che gli obiettivi stagionali – Coppa Italia e qualificazione Champions – non sono ancora raggiunti. “Di sicuro non c’è niente, abbiamo due obiettivi abbastanza vicini. Abbiamo perso una finale ai supplementari con l’Inter, speriamo quest’anno di essere bravi e fortunati per vincerla ma a questi ragazzi non posso rimproverare niente. Non è facile giocare in questo momento nella Juventus, partite così importanti fanno parte del loro processo di crescita”.

Milan, Pioli soddisfatto del pareggio

In casa Milan Stefano Pioli si è mostrato estremamente soddisfatto per il pareggio, nonostante i rossoneri abbiano chiuso la partita senza neanche un tiro in porta. “Stiamo passando un momento delicato e quindi reagire così, contro una squadra importante. I ragazzi hanno interpretato bene la partita, ci siamo sacrificati tanto per ottenere questo importante. Il clima era particolare perché non c’erano i nostri tifosi a sostenerci ma abbiamo lottato fino alla fine”, le parole del tecnico, che ha dunque voltato pagina dopo il derby perso a inizio settimana.

Milan, Pioli dribbla le domande sul futuro

Pioli ha poi dribblato le domande sul suo futuro in rossonero. “Io non leggo più niente da tanto tempo – ha spiegato il tecnico del Milan – ma i miei amici mi mandano i messaggini. Cerchiamo di andare avanti con concentrazione e con la voglia di arrivare con serenità fino alla fine”. L’allenatore ha anche provato a tracciare un bilancio personale della stagione. “Posso aver fatto errori – ha continuato Pioli a Dazn – e la nostra stagione poteva essere migliore e se abbiamo preso tanti punti di distacco dall’Inter le altre stanno peggio di noi, significa che loro hanno fatto qualcosa di eccezionale e gli ho fatto i complimenti. Ci sono tante cose che dobbiamo fare meglio, ma siamo una squadra che ha cambiato tanto ma è un gruppo con le potenzialità per fare bene”.

Milan, Furlani non si sbilancia su Pioli

Dopo Pioli, davanti alle telecamere di Dazn s’è presentato anche l’a.d. del Milan Giorgio Furlani, che però non ha fornito indizi su chi guiderà i rossoneri nella prossima stagione. “Noi abbiamo un allenatore che si chiama Stefano Pioli, vogliamo finire al bene la stagione – le parole di Furlani -. Non è andata come speravamo perché siamo il Milan e vogliamo vincere ma ci focalizziamo sul secondo posto”.

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