Porte scorrevoli in casa Juventus. E non potrebbe essere altrimenti visto il clima di rivoluzione dovuto a mille fattori, quello più importanti, l’azzeramento della società prima e le incertezze sul futuro, in Italia e soprattutto in Europa. Il mercato della Juve potrebbe essere ancora più pazzo se a tutto ciò si aggiungesse anche una rivoluzione tecnica con l’addio ad Allegri. Dusan Vlahovic in tutto questo vive uno dei suoi momenti più difficili in carriera e il suo destino potrebbe essere davvero lontano da Torino. Ecco perchè, Giuntoli o non Giuntoli, le voci sui possibili sostituti continuano ad accavallarsi.
- Juventus e Vlahovic, futuro incerto: strade separate
- Mercato, dove può andare Vlahovic: Premier in fila per Dusan
- Juve, porte scorrevoli in attacco: toto nomi per il dopo Vlahovic
Juventus e Vlahovic, futuro incerto: strade separate
Vlahovic sempre più lontano dalla Juve. Da una parte ci sono i rapporti non idilliaci con Max Allegri, dall’altra la necessità da parte della Juventus di vendere se davvero arriverà come sembra l’esclusione dalla prossime coppe europee. Ma anche in caso di “sanatoria” dell’Uefa, l’accesso a Conference o Europa League potrebbero comunque suggerire qualche sacrificio eccellente. La Juve poi si interroga, al di là della permanenza o meno di Allegri sulla panchina bianconera, se Vlahovic sia davvero quel fenomeno in attacco che al momento del suo arrivo veniva addirittura messo alla stregua di Haaland, Mbappè o Benzema.
Vlahovic ha deluso la Juventus. Tecnicamente il serbo sta sbagliando tanto e non può essere sempre e solamente colpa di Allegri che non lo mette nelle condizioni di rendere al meglio. Stop errati, gol mangiati, difficoltà a imporsi anche fisicamente con i centrali avversari (schernito anche da Henderson dell’Empoli lunedì scorso: “Ehi 80 milioni eh?”). Insomma alla Juventus si interrogano se Vlahovic sia sacrificabile. La risposta è sì, a certe cifre si vende.
Mercato, dove può andare Vlahovic: Premier in fila per Dusan
Dusan Vlahovic è seguito con diverso interesse dalla Premier League. Alcune conferme riguardo il possibile addio tra Juve e Vlahovic vengono riportate da radiomercato. Secondo le voci di mercato il centravanti serbo potrebbe salutare Torino se un club si presentasse alla porta dei bianconeri con un’offerta di circa 80 milioni di euro. In Premier League sono tre i club interessati: Newcastle, Manchester United e Chelsea. Vlahovic ha estimatori non solo in Inghilterra ma pure in Bundesliga. A lui, infatti, hanno cominciato a pensare anche i dirigenti del Bayern Monaco per farne il nuovo Lewandowski.
Juve, porte scorrevoli in attacco: toto nomi per il dopo Vlahovic
Come detto in incipit la Juve che finirà questa stagione, comunque vada, sarà rivoluzionata. Giuntoli o non Giuntoli, Allegri o non Allegri, serve abbassare il monte ingaggi e al momento le certezze sono molto poche, in attacco ancor meno. Se Vlahovic dovesse davvero dire addio, sicuramente resterebbe Chiesa ma sarebbe l’unico certo del posto davanti. Di Maria, Milik e forse anche Kean sono tutti con la valigia in mano.
Juventus, chi la posto di Vlahovic? Il nome che ha preso piede in queste ultime ore è quello di Rasmus Hojlund dell’Atalanta, che si è messo in luce proprio in questo campionato, ma la Dea ne fa una valutazione di almeno 40/50 milioni di euro e in Premier League potrebbe trovare terreno fertile per monetizzare. L’altro nome buono per l’attacco bianconero è un ennesimo “usato sicuro”: Alvaro Morata, praticamente un habituè di Torino, già bianconero tra il 2014 e il 2016 e tra il 2020 e il 2022. Terzo nome buono, per un pizzico di autarchia che non guasta mai, Gianluca Scamacca, ex centravanti del Sassuolo ora in forze al West Ham, ai box dopo l’intervento al menisco del ginocchio destro e potrebbe interessare solo in caso di prestito.