Per la Juventus è arrivato il momento di specchiarsi e vedere nel riflesso qualcosa di positivo. La stagione dei bianconeri è stata per ora come una montagna russa, con picchi come la vittoria contro l’Inter e cadute come l’eliminazione nei playoff di Champions League contro il Psv. Identità e costanza, è quello che cerca Thiago Motta e che non è riuscito ancora ad ottenere a pieno a causa di qualche infortunio di troppo e anche alcuni errori individuali. Ora però per la prima volta in Serie A ha conquistato quattro successi di fila. Un passo in avanti per crescere e raggiungere i primi obiettivi.
Juve, Motta cerca la soluzione
Nella formazione titolare di Thiago Motta non ci sono ancora molte certezze, tranne il modulo: un 4-2-3-1 che all’occorrenza diventa anche un 4-3-3 quando McKennie è il prescelto a fare da pendolo tra centrocampo e trequarti. A centrocampo non ha trovato ancora i suoi uomini fidati e cambia spesso, mentre in difesa deve fare di necessità virtù, visti i tanti forfait. Ma ora l’allenatore ha il nodo più importante da sciogliere: Vlahovic o Kolo Muani o tutti e due insieme?
Vlahovic e Kolo Muani, progetto Motta
“Vlahovic e Kolo Muani insieme? Dipenderà dalla tipologia di partita ma Dusan e Randal sono due elementi con grandi caratteristiche. E farli giocare insieme è una soluzione che prenderò ancora in considerazione in futuro” – ha spiegato Thiago Motta dopo la vittoria a Cagliari. Il tecnico per ora non li ha mai lanciati in coppia dal primo minuto, ma contro i sardi ha fatto un test importante, dopo quello contro l’Empoli. L’ex Psg largo a destra è meno impattante rispetto al centro o la corsia di sinistra, ma comunque è vivo e presente in campo. E la sua propensione al sacrificio sicuramente è un vantaggio.
Cosa farà Motta?
Alla Juventus restano dodici partite di campionato e la Coppa Italia fino al termine della stagione. E Thiago Motta proverà in tutti i modi a scrivere un bel finale. I bianconeri potrebbero ritrovarsi a meno sei dalla testa la prossima giornata, in caso di vittoria contro il Verona e pareggio nel big match tra Napoli e Inter. Ma il tecnico non vuole analizzare tabelle. “Una partita dopo l’altra”, questo è il mantra. L’allenatore bianconero è molto prudente e manderà in campo il duo Kolo Muani-Vlahovic solo quando sarà sicuro di aver trovato i giusti equilibri. Poi in base alle difese avversarie farà la sua scelta tra attaccare la profondità e allungare la squadra o appoggiarsi alla punta e avere altre caratteristiche. Ora tocca al mister risolvere il rebus per blindare la Champions e sognare un po’.