L’avevamo lasciato nervoso e litigioso dopo il duro e botta e risposta in diretta su Sky, lo ritroviamo apparentemente più sereno dopo la sosta. Per Max Allegri i problemi non sono risolti ma le parole di Scanavino e di Calvo che hanno promosso il suo operato suonano come una mezza conferma anche per la prossima stagione. Resta da chiudere bene il campionato e qui vengono i guai. Da oltre un mese la Juventus non sa più vincere: una sola vittoria nelle ultime otto partite e domani con la Lazo mancheranno anche Vlahovic e Milik. Ritrovare la vittoria contro il vecchio amico Tudor, che ha preso il posto di Sarri, e avvicinarsi alla Champions matematica resta la priorità assoluta per la Vecchia Signora che non vede i tre punti all’Olimpico da oltre due anni (20 novembre 2021).
- Lazio-Juventus, Allegri lancia Kean titolare
- Juventus, Allegri commenta le parole del club
- Allegri spiega come cambierà la Lazio con Tudor
Lazio-Juventus, Allegri lancia Kean titolare
Il tecnico bianconero chiede un super-sforzo ai suoi, vista anche l’assenza dei due bomber Vlahovic e Milik: “Parte il rush finale di questi 55 giorni che ci porteranno al 25 maggio. Ritroviamo Kean e da lui mi aspetto molto, ha l’obiettivo di guadagnarsi un posto per l’Europeo. Doveva andar via, poi è rimasto, è tanto che non gioca ma domani sicuramente farà una bella partita, sarà titolare. Chi tra Chiesa e Yildiz al suo fianco? Vedremo, stanno bene entrambi. Volete sapere di Illing jr e vi dico che ha giocato molto quest’anno, sta facendo un percorso di crescita come gli altri e sono contento di lui”.
Juventus, Allegri commenta le parole del club
La società ha ribadito la fiducia nei suoi confronti: “In questo momento bisogna essere focalizzati sul finale di stagione, abbiamo buttato tanti punti di vantaggio che avevamo sulle quinte, nel ritorno abbiamo fatto solo 13 punti e il posto in Champions dobbiamo conquistarlo. La quota Champions ora è a 70 punti, i nostri 59 non bastano ma a prescindere dobbiamo tornare a vincere. Alla squadra non ho da rimproverare niente ma serve ritrovare l’entusiasmo. Per quello che stanno facendo, per la crescita dei ragazzi sono contento, purtroppo nelle ultime gare non sono arrivati i risultati. poi c’è anche la coppa Italia. Sono contento però che la società mi abbia rinnovato la fiducia ma non avevo dubbi, le parole di Scanavino mi hanno fatto piacere”.
Il calo però resta quasi inspiegabile: “Noi lavoriamo, guardiamo, cerchiamo di vedere gli errori che facciamo, in questo momento parlare e spiegare non serve a niente, dobbamo invertire questa tendenza e possiamo farlo solo noi. Le 500 panchine? Frequento da anni i campi da calcio, saranno 47 anni, sto diventando diversamente giovane, mi fa piacere e sono contento di quello che ho fatto ma ho tanta voglia di lavorare e divertirmi ancora, altrimenti mi annoierei”.
Allegri spiega come cambierà la Lazio con Tudor
A dicembre diceva di mangiare il panettone a ottobre per essere tranquillo a Natale, farà lo stesso con l’uovo di Pasqua: “Mangio cioccolata tutti i giorni, quindi mi sono anticipato anche stavolta. Domani troviamo una squadra forte, Tudor ama un calcio aggressivo e dovrà essere un bel test anche per le partite future. La Lazio partirà forte ed avrà grandi stimoli, dobbiamo essere bravi a controbatterli e a giocare bene tecnicamente”.
Una vera rivoluzione passare dal calcio di Sarri a quello di Tudor: “Sarà una Lazio differente, non so se bastano due settimane per una rivoluzione ma è difficile spiegare il calcio, sappiamo che troveremo una squadra pronta a fare una partita aggressiva, il cambio di allenatore ti dà sempre stimoli, senza parlare dei tanti giocatori di qualità che hanno, da Luis Alberto a Immobile”. Capitolo critiche, i tifosi continuano ad attaccare Allegri: “Le critiche vanno accettate, nelle ultime gare abbiamo ottenuto poco ma quello che è tutto nero oggi può diventare bianco domani”.