Missione compiuta per Anna Kalinskaya. La 25enne russa ha superato lo scoglio del primo turno al torneo di Berlino, Wta 500 di preparazione al prossimo Slam di Wimbledon, piegando in rimonta la giapponese Nao Hibino. Sospiro di sollievo per la fidanzata di Jannik Sinner, che aveva perso – e male – il primo set, ma poi è riuscita a rimettere le cose a posto. Il messaggio trasversale rivolto proprio a Jannik attraverso i social, insomma, sembra aver funzionato: per la conferma bisogna attendere l’esito del confronto tra Sinner e l’olandese Tallon Griekspoor, in programma martedì nella vicina Halle.
- La story di Kalinskaya su De Minaur e Boulter
- Anna, che spavento: vittoria in rimonta su Hibino
- Sinner ad Halle, Kalinskaya in tribuna per Jannik?
La story di Kalinskaya su De Minaur e Boulter
Kalinskaya, infatti, attraverso una story su Instagram aveva celebrato il successo in simultanea di Alex De Minaur sull’erba di s’Hertogenbosch, nei Paesi Bassi, e della sua fidanzata Katie Boulter a Nottingham, nel Regno Unito: “Sono felice per entrambi. Vi faccio le congratulazioni e ci vediamo presto”, il tenero messaggio condiviso dalla giovane russa sul suo account. Ma anche un chiaro “augurio”, a se stessa e al suo fidanzato, di vivere emozioni e sensazioni simili. Lei il suo l’ha fatto, anche se con qualche patema di troppo. Adesso tocca al numero 1 del ranking Atp sbrigare la pratica Griekspoor.
Anna, che spavento: vittoria in rimonta su Hibino
Certo, dopo il primo set Anna se l’è vista brutta. Nao Hibino, 29enne giapponese che occupa la posizione numero 93 del ranking Wta, ha dominato la prima dell’incontro, lasciando appena due giochi alla fidanzata di Jannik: 2-6. La riscossa a partire dal secondo set, nonostante qualche problemino fisico che ha richiesto l’intervento del medico. Kalinskaya, avanti 69 posizioni nel ranking rispetto alla nipponica (ha iniziato il torneo da numero 24), ha iniziato a trovare ritmo e a piazzare finalmente colpi vincenti con continuità. Buone pure le percentuali al servizio. Risultato: 6-4 per rimettersi in carreggiata nel secondo set e 6-2 per chiudere i giochi nel terzo, vinto relativamente in scioltezza.
Sinner ad Halle, Kalinskaya in tribuna per Jannik?
Una vittoria che è anche un calcio alle critiche che, dalla Russia, le stanno piovendo addosso da quando la relazione con Sinner è diventata di pubblico dominio. Non sarà semplice, però, ripetersi agli ottavi contro una big del circuito, la ceca Marketa Vondrousova, testa di serie numero 5, che a sua volta ha regolato la spagnola Rebeka Masarova con un autorevole 6-4 6-3. Prima, però, Anna potrebbe concedersi una capatina nella vicina Halle (un paio d’orette di auto, ancor meno col treno) per sostenere l’amato Jannik nel suo esordio stagionale sull’erba, oltre che nella sua prima partita di sempre da numero 1. In fondo, lo ha fatto capire anche attraverso la sua story: vincere è bellissimo, ma se a vincere è anche l’altra metà del cuore, lo è ancora di più.