Una frase estrapolata da un contesto è molto spesso alla base di tante polemiche sui social ed è successo anche a Fabio Caressa. Su Sky, nel corso della trasmissione “Il club”, il popolare giornalista si scaglia contro i troppi giocatori che fanno i capricci e che non vogliono più rispettare i contratti per cambiare squadra ma le sue parole scatenano una bufera.
- Caressa chiede punizioni dure per chi non vuol rispettare i contratti
- Sul web le sue parole riportate a metà
- I tifosi della Juve attaccano Caressa
Caressa chiede punizioni dure per chi non vuol rispettare i contratti
Nel dibattito su Sky, alla luce di tanti casi di mercato, Caressa dice: “Ma che calcio stiamo offrendo agli appassionati? Un calcio che a loro non interessa. Dybala fuori, Osimhen, Nico, Koop, Lookman che si tira fuori perché forse c’è il Psg, lui dice. Il campionato si impoverisce, in alcuni casi i contratti non vengono rispettati. I club devono avere la possibilità di mettere i giocatori al minimo salariale ed anche squalificarli in alcuni casi quando trattano con altri club senza autorizzazione”.
Sul web le sue parole riportate a metà
Sui social però il tam tam parte quando qualcuno sottolinea che Caressa si sia riferito solo a Koopmeiners, dimenticando il resto del contesto, e parte la polemica con invettive e critiche al giornalista.
I tifosi della Juve attaccano Caressa
Basta che qualcuno accenda la miccia e parte il processo: “Secondo Caressa, Koopmeiners sarebbe da squalificare per una cosa che praticamente fanno tutti. Inizia subito il clima da caccia alle streghe. Partiamo molto male”. Fioccano le reazioni: “Lookman, Gudmunsson, N. Gonzales no vero? Mi stavo chiedendo quando il palazzo o organi del giornalismo politicizzato avrebbero attaccato la Juventus o il mercato della Juventus!”, oppure: “Dovrebbero “squalificare” la lingua di Caressa dalla tv…quando si tratta di Juve diventano tutti “paladini della giustizia” e anche: “Solo perché và alla Juve e sé andava in un altra squadra andava bene giusto sempre così sempre contro alla Juve è meglio lasciare perdere a questi che parlano a vanvera solo per mettere zizzania agli altri antijuventini ma va bene così rispondiamo sul campo”.
C’è chi osserva: “Che poi è peggio quello che sta facendo Lookman, almeno a Koop gli avevano promesso di lasciarlo andare in caso di grande offerta di una big, Lookman solo per l’interesse del psg ha già chiesto la cessione così a caso a pochi giorni dalla fine del mercato” e anche: “Poi nello stesso studio, il suo Bergomi ammette che i pignoratti stanno trattando con Chiesa che è sotto contratto e ci fanno un sorrisetto” e ancora: “Quando Koop passò all’Atalanta con la sua vecchia squadra fece lo stesso così come tanti altri ma adesso va alla Juve e allora via con il teatrino”
Il web è scatenato: “Per l’altro atalantino sempre sotto contratto e che si è rifiutato alla convocazione invece dovrebbe esserci il licenziamento in tronco e causa per danni!” e poi: “Non è vero che lo fanno tutti, è una cosa scorretta e sbagliata. Ha un contratto, la sua azienda ha dei piani strategici e questo atteggiamento è allucinante. Se poi tutti sono altri 4/5 calciatori negli ultimi anni…” e ancora: “Squalificare ovviamente no, l’Atalanta secondo me avrebbe diritto però ad affibbiare multe e detrazioni. Finché sta sotto contratto deve rendersi disponibile verso chi lo paga”. Vano il tentativo di riportare esattamente il pensiero di Caressa: “Lui parla del caso Koop come di Osimhen o Lookman. Ha fatto un discorso per tutelare la serie A dalla perdita di campioni“.