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La classifica senza errori arbitrali: 18ª giornata, caos Var

Polemiche concentrate in due sfide d'alta classifica, quella di Bergamo tra Atalanta e Roma e il match di San Siro tra il Milan e il Napoli.

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Dopo alcune giornate relativamente tranquille, le decisioni arbitrali tornano a movimentare le discussioni di tifosi e addetti ai lavori. Nel diciottesimo turno sono due le gare segnate da polemiche a non finire e da scelte controverse degli arbitri e dei loro colleghi in sala Var: Atalanta-Roma e Milan-Napoli. Nel mirino, in particolare, gli annullamenti delle reti del 2-2 a Bergamo e dell’1-1 di Kessie a San Siro. 

Atalanta-Roma, Gasperini furioso ma il gol è da annullare

Si è lamentato molto il trainer atalantino Gasperini per l’annullamento del gol del possibile pareggio, in realtà un’autorete di Cristante. Irrati sicuramente commette un errore: dalla sala Var non possono chiamare il fuorigioco di Palomino e stabilire che la rete non va convalidata, deve essere il direttore di gara a esprimersi sulla posizione attiva del giocatore nerazzurro. Che però, per l’appunto, partecipa attivamente all’azione: il gol va effettivamente annullato. Cristante interviene goffamente e devia il pallone nella sua porta proprio nel tentativo di impedire a Palomino di correggerlo a rete.

Milan-Napoli: finale rovente, attivo il fuorigioco di Giroud

Polemiche a non finire pure a San Siro per l’annullamento, in zona Cesarini, della rete del possibile 1-1 di Kessie. In realtà l’azione è viziata all’origine da un fallo piuttosto evidente di Giroud su Juan Jesus, lo stesso attaccante francese seppur da terra prova a intervenire sul pallone colpito da Kalulu e in qualche modo disturba il rinvio di Juan Jesus, peraltro a terra a sua volta. Giusto il richiamo di Massa all’on field review e ineccepibile la decisione di annullare il gol. Proteste del Milan anche per la rimessa laterale che porta al corner da cui scaturisce il gol di Elmas: per quello che è il nostro regolamento, tuttavia, si tratta di episodio non determinante.

La classifica senza errori arbitrali

Ecco la classifica del campionato di serie A al netto degli errori determinanti dei fischietti: Inter 43 punti; Atalanta, Napoli 39; Milan 37; Roma 34; Fiorentina 31; Juventus 29; Lazio 28; Bologna, Torino 26; Empoli 25; Sassuolo 24; Verona 23; Sampdoria, Udinese 19; Genoa, Venezia 13; Spezia 11; Cagliari 10; Salernitana 6.

E la classifica reale

Ecco invece la graduatoria reale del campionato (tra parentesi i punti in più e in meno dovuti a sviste o errori): Inter 43 punti; Napoli, Milan (+2) 39; Atalanta (-2) 37; Roma (-3), Fiorentina, Juventus (+2) 31; Lazio 28; Empoli (+2) 27; Torino (-1) 25; Bologna (-2), Sassuolo 24; Verona 23; Udinese (+1) 20; Sampdoria 19; Venezia (+4) 17; Spezia (+2) 13; Genoa (-3), Cagliari 10; Salernitana (+2) 8.

IL REGOLAMENTO

Questa classifica è stilata sulla base di quello che avviene in campo, in occasione di episodi decisivi e che possono determinare direttamente il risultato, come i gol convalidati o annullati, i rigori concessi o non concessi, un’espulsione esagerata o ingiusta a tanti minuti dalla conclusione del match. Non sono considerate le variabili non direttamente determinanti, come i cartellini gialli, i falli veri o presunti avvenuti nell’azione precedente a quella che ha portato a un gol, le rimesse laterali, i corner contestati, un’espulsione contestata in zona Cesarini, ecc. 

Albo d’oro campionato senza errori arbitrali Virgilio Sport

2019-20: Inter

2020-21: Inter

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