Il Milan torna dalla Dacia Arena con un solo punto. Il Diavolo sta attraversando un periodo complicato, certificato anche dall’ultimo posto nel girone di Champions League. Il grande rendimento di Zlatan Ibrahimovic non basta.
Milan, che flessione
Qualcosa non funziona più. Il pareggio con l’Udinese è l’ennesimo campanello d’allarme in casa rossonera. Nelle ultime sei gare di Serie A, la squadra di Stefano Pioli ha vinto solo due volte (Genoa e Salernitana). Incassati solo otto punti totale, una media punti non da Scudetto. Prima della sconfitta con la Fiorentina (20 novembre), il Milan non aveva mai perso, vincendo 10 delle prime 11 gare di campionato (un pareggio).
Sempre osservando le ultime sei uscite, i rossoneri hanno incassato nove reti, una in meno di tutte quelle subite nelle precedenti 11. Numeri che confermano con il Diavolo stia attraversando un periodo di grande difficoltà che gli sta costando tanti punti.
Milan, tutto sulle spalle di Ibra
Contro l’Udinese, lo svedese ha firmato la sua settima rete in campionato (in 10 presenze). Una rete importante per il Milan ma anche per l’attaccante classe 1981 che è diventato il terzo giocatore a segnare, dal 2000 ad oggi, almeno 300 gol nei cinque maggiori campionati europei. E’ il terzo a riuscirci dopo CR7 (483) e Lionel Messi (475).
Alla sua partita numero 450 nei maggiori campionati europei, lo svedese è tornato a segnare un gol nel recupero. Non segnava una rete in Serie A nei minuti di recupero dal novembre 2020, contro l’Hellas Verona (92:11). L’attacco rossonero si poggia molto, ultimamente, sulle spalle di Ibra che sta rispondendo presente. A 40 anni suonati, è il punto di riferimento offensivo del Diavolo, costretto a fare i conti con tante, troppe assenze, soprattutto in attacco.
Milan, il problema infortuni
Stefano Pioli sta affrontando una serie di problematiche complesse, soprattutto a livello di infortuni. Oltre al lungo stop di Simon Kjaer (Paolo Maldini ha fatto sapere che potrebbe arrivare qualcuno), sono diverse le assenze, soprattutto in attacco. Olivier Giroud continua ad avere problemi fisici che gli impediscono di giocare con continuità.
Ante Rebic e Leao si sono fermati sul più bello e Brahim Diaz sembra aver perso la brillantezza fisica della prima parte di stagione. Insomma, l’unica certezza risponde al nome di Zlatan Ibrahimovic. Un po’ troppo poco per tenere il ritmo delle altre pretendenti al titolo, in particolare dell’Inter di Simone Inzaghi che sta andando a mille.
Milan in difficoltà – Numeri in breve
* 4 – Le gare non vinte dal Milan nelle ultime sei uscite in campionato
* 9 – I gol incassati nelle ultime sei partite di campionato dai rossoneri
* 10 – Le vittorie del Diavolo nelle prime 11 giornate di Serie A
* 300 – I gol di Ibra nei cinque maggiori campionati europei
* 7 – Le reti in campionato di Ibra in 10 gare disputate
* 1981 – L’anno di nascita di Ibrahimovic