Quando, come sta accadendo ormai sempre, al posto di Gasperini si è presentato il dg dell’Atalanta Umberto Marino alla fine della partita con la Roma in sala stampa, c’è chi ha sospettato l’ennesimo lamento nei confronti degli arbitri ma non è andata così. Marino si è limitato ad elogiare i suoi e a parlare di grande Atalanta, bypassando del tutto le decisioni di Massa e bacchettando la tattica difensivista dei giallorossi. Eppure non è stata una gara semplice: due rossi, diversi gialli, un gol annullato e un rigore reclamato proprio dai bergamaschi.
- Per Marelli non c'era rigore per l'Atalanta
- Giuste le due espulsioni decretate da Massa
- Demiral si lamenta del fallo di Abraham
Per Marelli non c’era rigore per l’Atalanta
Proprio su questo punto, il penalty chiesto dagli orobici al 27′, a fare chiarezza è Luca Marelli. L’ex arbitro comasco commenta su Dazn l’azione sospetta dopo il contatto in area tra Pessina e Zalewski. Quelli che Marelli di solito chiama “rigorini”. E infatti conferma che non c’erano gli estremi per il rigore: “Giusta la decisione di Massa“.
Giuste le due espulsioni decretate da Massa
Senza sbavature la prova dell’arbitro ligure. Giusto annullare il gol del 2-0 a Zaniolo, che era partito da netto fuorigioco, e giuste anche le due espulsioni nel finale. Al 94′ per Da Roon (secondo giallo per fallo e proteste) e al 95′ per Mkhitaryan: già ammonito, per il fallo da terra su Malinovskyi.
Demiral si lamenta del fallo di Abraham
Ha avuto conseguenze social invece il cartellino giallo per Abraham al 20′: l’attaccante della Roma viene punito da Massa per l’episodio ai danni di Demiral, dopo essere partito in velocità e avergli calpestato il ginocchio. Al termine della gara persa il difensore dell’Atalanta si è sfogato su Twitter, mostrando i segni lasciati dai tacchetti di Abraham sulla sua gamba e chiedendo:
Che cos’è questo?!!!!!
I tifosi, però, non sembrano dargli troppo ragione. Un tifoso della Juve chiede: “Ma è possibile che ogni volta che perdete dovete sempre imputare colpe a gli altri???” e un tifoso gialloroso scrive: “Una mancata sanzione nei tuoi confronti. Ti ha detto bene”, o ancora: “Vorresti intendere? Fai un’entrata e Abraham sta correndo, sono i rischi che si corrono. Non c’è intenzione di fare male. Si chiama calcio, altrimenti c’è il balletto classico”, “Ma di che ca**o stiamo parlando che sei entrato a forbice e con il piede a martello, stai da un annetto lì e già ti hanno insegnato a piangere”.