Non ci sono state solo a Bergamo per Atalanta-Juventus casi discussi in questa giornata di serie A particolarmente dura per gli arbitri: dagli anticipi di sabato, con Napoli-Inter e soprattutto Lazio-Bologna con un rigore inventato per i biancocelesti, fino al posticipo di ieri sera sono state davvero poche le partite esenti da polemiche e non hanno fatto eccezione Sassuolo-Roma, finita 2-2, e lo scontro salvezza Genoa-Salernitana terminato 1-1.
In Sassuolo-Roma rigori, espulsioni e gol annullati
Particolarmente ricca di casi la gara del Maipei Stadium tra Sassuolo e Roma dove l’arbitro Guida ha avuto il suo da fare tra cartellini gialli, cartellini rossi, rigori concessi e negati e gol annullati (a Traorè per mani). A giudicare la prova del fischietto campano è l’ex arbitro Massimiliano Saccani, moviolista della Domenica Sportiva.
Per Saccani sono state corrette le decisioni di Guida
Dice Saccani: “In Sassuolo-Roma mi soffermerei su due episodi: l’arbitro è Guida, al Var c’è Mazzoleni. Vediamo il rigore concesso alla Roma per mani di Chiriches, cìè una percussione sulla sinistra, il braccio di Chiriches è allargato, lo spiega anche Guida, ma non c’è giallo perchè si trattava di un cross”
“Poi al 10′ della ripresa il Sassuolo ha protestato invocando un rigore per un intervento contemporaneo di Vina e Muldur sulla palla in area, c’è questo sombrero di Muldur, si vede che Vina tocca la palla e sfiora Muldur ma secondo me non c’è rigore. Guida ha…guidato correttamente la partita”.
Saccani promuove anche Di Bello in Genoa-Salernitana
Ha fatto molto discutere in Genoa-Salernitana un rigore non concesso da Di Bello ai liguri. Saccani fa chiarezza e dice: “C’è questa trattenuta all’interno dell’area di Dragusin su Destro, abbastanza plateale ma non tale da arrivare al rigore, l’arbitro è ben posizionato, se avesse fischiato il rigore non sarebbe stato uno scandalo, di fronte alle immagini non possiamo dire che non ci sia stata una trattenuta ma bisogna valutare l’entità, il giocatore ha comunque avuto la possibilità di tirare.
Il tecnico del Genoa, Blessin, si è molto lamentato in conferenza stampa invocando l’uso della tecnologia per episodi ritenuti plateali, ma è stato l’ex arbitro Luca Marelli a fare chiarezza ai microfoni di DAZN.
Spiega Marelli: “E’ una di quelle situazioni in cui il VAR non può intervenire, non c’è valutazione più soggettiva di una maglietta tirata. L’arbitro l’ha vista e, a pochi metri di distanza, ha valutato l’entità. Non è stato nemmeno richiamato da Banti per un eventuale confronto in merito”.