Che fosse o meno rigore il contatto tra Koopmeiners e Szczesny in Atalanta-Juventus passa quasi in secondo piano rispetto alla polemica che si è scatenata dopo la partita in sala stampa. Con Gasperini che continua il suo silenzio stampa a oltranza a parlare è stato ancora il dg orobico Umberto Marino, che ha contestato duramente le opinioni del moviolista di Dazn, l’ex arbitro comasco Luca Marelli.
Marelli non aveva battezzato da rigore l’intervento di Szczesny
Ma cosa aveva detto Marelli? L’esperto arbitrale non si era sbilanciato, affermando: “Episodio molto complesso, bisogna vedere tutta l’azione. Al momento del contatto ci sono due giocatori della Juve vicini al portiere e il pallone si allarga. Manca il cartellino giallo al completamento dell’azione, per sanzionare il comportamento imprudente di Szczesny“.
Marino attacca Marelli e si dice felice che non arbitri più
Un’interpretazione che non è piaciuta al dg dell’Atalanta Umberto Marino che ha “bruciato” Marelli dicendo: “Meno male che non arbitra più. L’intervento di Szczesny era da rosso. E anche il fallo di de Ligt era calcio di rigore. Quello è un fallo di mano. Commentiamo gli episodi per quello che sono”.
Marelli non si scompone e risponde sui social
L’ex arbitro non ha fatto una piega in diretta, mantenendo calma e sangue freddo. Poi su Facebook ha sdrammatizzato scrivendo: “Oh, tranquilli, sono ancora vivo!”
I tifosi si schierano dalla parte di Marelli contro l’Atalanta
Arrivano centinaia di commenti e tutti a favore di Marelli: “Complimenti per il self control. Non è facile.
Che brutta figura ha fatto lui e la società. Andare in tv insultando e raccontando falsità senza accettare contraddittorio è semplicemente volgare e patetico” o anche: “Poi ci si lamenta dell’odio e della violenza nel calcio. Ma se un direttore generale di una società fa dichiarazioni del genere, come ne usciamo? Parole fuori luogo e senza un minimo di senso. Tutto sbagliato insomma”
C’è chi scrive: “è facile poi sfogarsi con chi ci sta mettendo la faccia in diretta. Sui giornali il giorno dopo leggi commenti sugli arbitraggi allucinanti e privi di qualunque concezione del regolamento, senza che nessuno inevitabilmente polemizzi con gli autori”
Infine la chiosa: “Non mi piace insultare le persone ma davvero in queste ultime settimane il.comportamento dell’Atalanta e dei propri dirigenti è odioso ed avvilente. Non si perde mai per propri demeriti ma solo per sviste arbitrali. Mi sembra davvero deprimente”