Tornava ad arbitrare la Roma in trasferta dopo molto tempo Gianluca Aureliano e dopo tante polemiche legate all’ultimo precedente, un Venezia-Roma della scorsa stagione che finì 3-2 con i giallorossi che si lamentarono non poco. Spietato fu il giudizio del Corriere dello sport. ” fischia mezzi falli – punizione dell’1-0 – , poi non li fischia più, non ammonisce per falli da giallo – SPA su Pellegrini a metà primo tempo- , poi lo fa – Abraham su Sigurdsson – , poi ancora ammonisce per falli normali, non vede un rigore per la Roma e ne fischia uno meno netto al Venezia” ma come se l’è cavata ieri in Lecce-Roma?
- Lecce-Roma, i precedenti con i salentini
- Lecce-Roma, i casi discussi
- Lecce-Roma, per Marelli era da rosso l'intervento di Strafezza
- Lecce-Roma, il precedente di Aureliano con Mourinho
- Lecce-Roma, giallo sulle parole di Aureliano
Lecce-Roma, i precedenti con i salentini
Assistito da Vecchi e Perrotti, con Guida al Var e Prontera AVAR, Aureliano – che è andato in doppietta visto che già aveva arbitrato nel turno precedente di A – ha ammonito 5 giocatori Strefezza, Colombo, Gonzalez, Hjulmand (L), Ibanez (R). Col Lecce aveva 8 precedenti di cui solo uno in Serie A nella passata stagione: 2-1 interno sull’Atalanta. Nel complesso: 2 successi, l’altro contro il Chievo Verona in B, 3 pareggi e 2 sconfitte, entrambe fuori casa, la più recente ad Empoli sempre nel campionato cadetto e poi a Palermo nel 2018/19.
Lecce-Roma, i casi discussi
Sotto osservazione un episodio in particolare. Giusto il rigore concesso alla Roma al 15′: un fallo di mano di Strefezza, che allarga il braccio destro per impedire a Smalling un facile tap-in. Aureliano ammonisce il calciatore del Lece ma al 56′ quando lo stesso Strafezza compie un brutto intervento su Matic l’arbitro lo grazia e non estrae il secondo cartellino giallo.
Lecce-Roma, per Marelli era da rosso l’intervento di Strafezza
A fare chiarezza è Luca Marelli. Il moviolista di Dazn è lapidario: “La Roma avrebbe dovuto giocare contro una squadra in dieci uomini. Strefezza, già ammonito, entra sulla caviglia di Matic. Probabilmente in quella situazione Aureliano era troppo vicino, non aveva la visuale perfetta per vedere la dinamica e ha graziato Strefezza, che meritava il secondo giallo per imprudenza”.
Lecce-Roma, il precedente di Aureliano con Mourinho
Poi c’è il caso delle parole dette a fine gara dall’arbitro su Mourinho. Va ricordato che in passato Aureliano era al Var in un Milan-Roma che Mourinho commentò così: “In un caso dubbio non puoi chiamare l’arbitro. Bevi il thè o la birra, ma lascia andare”, riferendosi all’intervento ‘da remoto’ dell’arbitro.
Ieri, nel frammento catturato dalla telecamere, l’arbitro della sezione di Bologna sembra interrogare un giocatore del Lecce sulla carriera dell’allenatore portoghese: “Quante partite ha? Che cosa ha vinto nel Mondo? Dove ha giocato a calcio… dimmi… Non ha giocato a calcio… Quindi, quando uno diventa un grande così…“, poi, conclude indicando la testa con l’indice, prima di chiedere di tornare in campo.
Lecce-Roma, giallo sulle parole di Aureliano
Cosa voleva dire Aureliano? Elogiare un tecnico che, pur non avendo mai giocato è riuscito a vincere tutto ed indicando che ha cervello o voleva sminuirlo? Sull’accaduto, dagli studi di DAZN, l’ex arbitro Marelli ha bacchettato Aureliano sottolineando come si sia reso protagonista di un’ingenuità che può facilmente essere strumentalizzata.