Con l’addio di Orsato, il calo di Turpin e il declino di Taylor oggi Francois Letexier, la scelta per Lipsia-Juve, è considerato il n.1 al mondo degli arbitri. Ad Euro2024 ha arbitrato la finale: aveva debuttato, benissimo, in Croazia-Albania, ripetendosi con ottimi voti in Danimarca-Serbia, sempre nella fase a gironi, e in Spagna-Georgia agli ottavi. Il francese vanta 65 partite Uefa all’attivo, internazionale dal 2017, nell’ultima stagione ha affrontato cinque sfide di Champions League (tra cui il ritorno dei quarti tra Real Madrid e Manchester City di tre mesi fa) oltre alla Supercoppa Europea fra Manchester City e Siviglia nel 2023. Nato a Bédée, un comune con più 4mila abitanti situato nel dipartimento dell’Ille-et-Vilaine nella regione della Bretagna, il 23 aprile 1989. Il fischietto francese è stato il più giovane ad esordire in Ligue 1, a 25 anni. Vediamo come se l’è cavata ieri.
- I precedenti di Letexier con la Juventus
- L’arbitro ha ammonito 3 giocatori e ne ha espulso uno
- Lipsia-Juventus, i casi da moviola
- Per Calvarese c'era rigore per la Juve
- L'analisi di Luca Marelli
I precedenti di Letexier con la Juventus
Per quanto riguarda i precedenti dell’arbitro francese con i bianconeri c’è da segnalare solo Sporting Lisbona-Juventus, ritorno dei quarti di finali di Europa League del 20 aprile 2023. Una partita terminata con un pareggio per 1-1 che aveva permesso alla squadra allenata da Allegri di accedere alla semifinale contro il Siviglia.
L’arbitro ha ammonito 3 giocatori e ne ha espulso uno
Coadiuvato dagli assistenti Mugnier e Rahmouni con Stinat IV uomo, Brisard al Var e Delajod all’Avar, l’arbitro ha ammonito tre giocatori e ne ha espulso uno. Ammoniti Raum (L), Conceicao (J), Perin (J). Espulso al 57′ Di Gregorio (J). Note: recupero 7′ e 9′
Lipsia-Juventus, i casi da moviola
Questi i principali episodi dubbi in una serata dove l’arbitro Letexier ne ha indovinate poche. Al 37′ Vlahovic a terra in area di rigore, proteste veementi della Juve, l’arbitro lascia correre e il Var non interviene. Al 55′ Koopmeiners se ne va da solo verso la porta, in contropiede, ma il guardalinee Mugnier lo ferma confondendosi: il lipsiano è inciampato da solo, non era fallo. Al 57′ Di Gregorio nel tentativo di fermare Openda, tocca la palla con la mano fuori dall’area di rigore. Dopo la revisione al VAR scatta il rosso diretto per il portiere della Juventus.
Al 64′ Douglas Luiz tocca con il braccio la punizione calciata da Simons ma sembra coprirsi il viso. Decisiva, anche in quest’occasione, la revisione al VAR. Primo giallo del match al 79′ per Raum: proteste. All’84’ ammonito Conceicao: si è tolto la maglietta durante l’esultanza. Al 98′ ammonito anche Perin che ha perso tempo prima del rinvio. Dopo 9′ di recupero inspiegabili Lipsia-Juventus finisce 2-3.
Per Calvarese c’era rigore per la Juve
A fare chiarezza è l’ex arbitro Calvarese. L’opinionista di Prime si sofferma sul penalty negato alla Juve: “Vlahovic prende chiaramente la palla, ma subito dopo subisce un intervento con il piede a martello sull’altro piede. Per me, questo è un rigore.”
L’analisi di Luca Marelli
Su Facebook arrivano le riflessioni dell’esperto di Dazn Luca Marelli: “Sul rigore non assegnato alla Juventus il VAR doveva intervenire. Episodio quasi fotocopia di quanto accaduto durante Olanda-Inghilterra, semifinale dei Campionati Europei, Dumfries su Kane, arbitro Zwayer e rigore assegnato con OFR. Episodio giudicato positivamente dalla commissione UEFA, pertanto l’errore c’è. Espulsione di Di Gregorio corretta con OFR. Impossibile da vedere in campo la minima deviazione con la mano sinistra del portiere, OFR inevitabile e rosso per DOGSO. Non conta nulla che il tocco sia minimo, non esiste intensità sul tocco di mano: o è punibile oppure non punibile. Il contatto mano/pallone di stasera è punibile. Infine calcio di rigore corretto: Douglas Luiz alza le braccia istintivamente ma, come sappiamo, la volontarietà o meno non ha più alcuna rilevanza nemmeno sui tocchi di mano/braccia. Braccio all’altezza della testa, aumento del volume corporeo, rigore corretto”.