Da fenomeno a sciagura. Il web non perdona Romelu Lukaku, l’attaccante dell’Inter che con una sfortunata deviazione è stato involontario protagonista della terza rete del Siviglia nella finale di Europa League . Sui social c’è da ore aria di sbeffeggiamenti per i nerazzurri rei, secondo gran parte dei tifosi di altre squadre, di avere alzato troppo la cresta nei giorni che hanno preceduto il match di Colonia dopo dieci anni nei quali la Beneamata non ha vinto nulla.
E così, insieme alle innumerevoli immagini di Antonio Conte, ecco che non c’è stata pietà neanche per il belga, tra l’altro il migliore nella stagione dei meneghini, anche perché capace di segnare con continuità, oltre a dare un grandissimo apporto alla manovra, con la sua capacità di tenere la palla per fare salire la squadra. Tra l’altro la notte tedesca dell’ex Chelsea, Everton e Manchester United era cominciata nella maniera migliore, con un calcio di rigore conquistato e trasformato per l’1-0 dell’Inter.
Una gara che sembrava in discesa, un’intera tifoseria pronta a dare sfogo (anche sui social) alla propria esultanza dopo anni e anni di vacche magre e che invece è stata costretta a riporre le bandiere. E sui social, che purtroppo sono spesso un vero e proprio ring, è arrivato il conto: “Amaro Lukaku”, con l’immagine di una bevanda, “Complimenti per la doppietta in finale, non è da tutti”, e frasi ironiche del genere non hanno fatto altro che rigirare il coltello nella piaga. Perché Romelu è ormai entrato nel cuore di un’intera tifoseria. Ed è brutto che lo si sia voluto fare passare da fenomeno a sciagura.
Anche i cosiddetti influencer di nerazzurro vestiti, per intenderci quelli sempre pronti a prodursi in teatrini (a volte ai confini con il patetico) dopo le sconfitte altrui, hanno scelto il silenzio, non trovando la forza di esternare. Ci hanno pensato gli altri.